Page 185 - Keplero. Una biografia scientifica
P. 185
dell’ottava superiore, il quale ha frequenza 2w. È tuttavia
impossibile, reiterando le moltiplicazioni per 3/2 e le divisioni
per 2, ricavare il doppio di un certo valore iniziale. I pitagorici
scelsero di approssimare la frequenza di questa tredicesima
nota, che indichiamo con si#, a quella dell’ottava superiore, il do
«vero».
La differenza tra do e si#, che prende il nome di comma
pitagorico, è veramente minima, ma comunque sensibile al
41
nostro orecchio .
Tra il XII e il XV secolo, lo sviluppo della musica instrumentalis
portò a considerare del tutto inaccettabili le cosiddette
incompatibilità, che introducevano grossi limiti tanto nella
composizione, quanto nell’esecuzione. Si svilupparono, allora,
nuovi tipi di sistemi, tra cui il noto sistema del temperamento
equabile, che venne poi diffusamente adottato per clavicembali e
pianoforti. Questo metodo, allo scopo di ottenere 12 intervalli
esattamente eguali, considera semplicemente la radice
dodicesima di 2. È immediato verificare che, dopo la dodicesima
moltiplicazione, si avrà esattamente il doppio della frequenza
42
iniziale .
Adesso che iniziamo a comprendere come mai il compito di
trovare un buon sistema musicale fosse affidato ai matematici,
possiamo accennare ai contributi apportati da Keplero.
Per quanto riguarda il problema della consonanza, la
soluzione proposta da Keplero risale al 1599 e risente in maniera
evidente dell’influsso del Mysterium cosmographicum, dove si
utilizzavano le figure regolari per tracciare un modello del
sistema solare.
Dopo aver tentato, senza successo, di utilizzare un modello