Page 69 - Galileo Galilei - Sidereus nuncius ovvero Avviso Sidereo.
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accade in un solido perfettamente sferico, ma è disegnato da una linea
disuguale, rugosa e assai tortuosa, come mostra la figura seguente. Infatti,
numerose per così dire escrescenze luccicanti si allungano di là del confine
tra luce e tenebre, fin dentro la parte scura e, di contro, piccole parti buie
entrano nella parte illuminata. Inoltre, anche un gran numero di piccole
macchie nere completamente separate dalla parte buia ricopre in ogni
direzione quasi l’intera regione, appena inondata dalla luce del Sole, fatta
eccezione solo per la parte ornata dalle macchie grandi e antiche. Poi,
abbiamo osservato che le piccole macchie ora menzionate si accordano in
tutto e per tutto con la seguente caratteristica, che hanno la zona nera rivolta
alla parte dove c’è il Sole, mentre dalla parte opposta al Sole sono coronate
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da contorni più brillanti, come creste luccicanti. Ma un aspetto del tutto
simile lo abbiamo sulla Terra vicino al sorgere del Sole, quando vediamo i
monti che sono attorno alle valli, non ancora illuminate dalla luce, opposti al
Sole or ora sfavillanti di splendore. E come si accorciano le ombre delle
cavità terrestri quando il Sole sorge più in alto, così anche queste macchie
lunari allontanano le tenebre, mentre aumenta la parte illuminata.
Pur tuttavia, non solo sulla Luna il confine tra luce e tenebre si scorge
disuguale e tortuoso, ma, cosa che ispira maggior stupore, le cuspidi
luccicanti appaiono numerosissime all’interno della parte buia della Luna e
completamente divise e separate dalla regione illuminata, lontane da essa non
per una piccola distanza. Trascorso qualche tempo, le cuspidi crescono
gradatamente in dimensione e in luminosità e dopo due o tre ore si
congiungono all’altra parte brillante, fattasi ormai più ampia. Frattanto, nella
parte buia diverse cuspidi si accendono, quasi pullulando qua e là, crescono e
finalmente, a tal punto così estese, si uniscono alla medesima superficie
illuminata. La stessa figura vista prima ci mostra un esempio di questo. Ma
non è forse vero che sulla Terra, prima del sorgere del Sole, quando l’ombra
è ancora padrona della pianura, le cime dei monti più alti sono rischiarate dai