Page 32 - Galileo Galilei - Sidereus nuncius ovvero Avviso Sidereo.
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occhio nudo in prossimità del centro della Luna, è delimitata da due strisce
biancastre, una sopra e l’altra sotto. Queste strisce sono le creste illuminate di
alcune catene montuose, che convergono verso sinistra come le punte di una
coppia di rebbi. 63
I disegni di un cratere
FIGURA 12. Disegni di crateri lunari nella lettera di Galileo del 7 gennaio 1610.
In questa lettera del 7 gennaio, Galileo rappresenta anche un cratere
isolato, che aveva osservato dal momento in cui il Sole inizia a illuminarne il
lembo più remoto, a quando arriva progressivamente a illuminarne il fondo. I
quattro disegni del cratere sono collocati vicino alla descrizione che Galileo
fa di una macchia larga e circolare, che aveva osservato quasi nel mezzo della
Luna, un dettaglio che non è disegnato nella lettera, ma che sarà messo in evi
denza due mesi più tardi, in tre delle cinque incisioni del Sidereus Nuncius.
In C1, il Sole sorge a destra e un sottile frammento di luce è visibile lungo
la parte sinistra del bordo estremo del cratere. C2 e C3 mostrano come,
mentre il Sole continua a sorgere a destra, la parte illuminata si allarga sul
fondo dell’incavo del cratere, da sinistra a destra. In C4, quando il Sole sta
tramontando sulla sinistra, l’ombra del bordo sinistro del cratere inizia ad
allargarsi sul fondo, sino a esaurire la parte che era stata illuminata.
Le incisioni del Sidereus Nuncius
Le quattro incisioni che compaiono nel Sidereus Nuncius, cui si farà
riferimento come SN1, SN2, SN3, SN4 e SN5 in base al loro ordine di
apparizione (la quinta è identica alla terza), sono i seguenti: