Page 326 - Galileo. Scienziato e umanista.
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priva di forze, come il principio dei moti planetari, ci aiuta a
capire perché Galileo non poteva accettare le ellissi di Keplero.
Rimaneva poi il testo preferito da Bellarmino. Per
neutralizzarlo Galileo elaborò la fisica celeste che aveva
sviluppato, inizialmente, quando aveva paradossalmente
identificato le macchie solari con degli escrementi e,
successivamente, quando aveva fornito una spiegazione del
miracolo di Giosuè. Sappiamo dalla Genesi che Dio creò la luce
prima di creare il Sole come suo contenitore. Dal Sole e dalla
radiazione di fondo universale rimasta dall’iniziale fiat lux tutti i
corpi dell’universo traggono il proprio nutrimento e
sostentamento, e i pianeti il loro principio di movimento. Il Sole
è uno sposo che compie il suo dovere: come uno sposo, infatti,
il Sole irradiante è ansioso di fecondare, e si rallegra del suo
potere di penetrazione… Per limitare l’affronto di questa
caricatura esegetica, Galileo seguí il consiglio dei suoi amici
romani che lo invitavano a qualificarla, cosí come anche a
contenere i suoi saggi teologici in generale, presentandoli a
un’autorità piú alta come congetture, «con quella umiltà e
reverenza che devo a Santa Chiesa e a tutti i suoi dottissimi
Padri, da me riveriti e osservati ed al giudizio de’ quali
sottopongo me ed ogni mio pensiero». In pratica, tuttavia, molte
delle persone nelle posizioni piú importanti erano degli
ignoranti, e dunque Dio aveva mandato Galileo perché li
istruisse: «non si deve anco diffidare che la Benignità divina tal
volta si degni di inspirare qualche raggio della sua immensa
sapienza in intelletti umili, e massime quando son almeno
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adornati di sincero e santo zelo» .
I profeti non trattano ipotesi: non fa per loro la formula
magica del talismano di quattro lettere, il tetragramma HYPO,
che trasforma una tesi vera e vigorosa in un’ipotesi
tranquillizzante. Solo i disinformati o i malevoli potrebbero
pensare che la teoria di Copernico era un’ipotesi. Non solo:
considerare l’eliocentrismo un’ipotesi umiliava la mente umana