Page 306 - Galileo. Scienziato e umanista.
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difficoltà sollevata da Cremonini, che equivaleva a trovare i
principî fisici a cui ancorare una demonstratio potissima del
sistema copernicano. Non poteva farlo, e sapeva che senza un
sostituto della fisica aristotelica non aveva alcuna possibilità di
portare i filosofi dalla propria parte: «in vero, – scrisse
Campanella, – non si può filosofare senza uno vero accertato
sistema della construttione de’ mondi, quale da lei aspettiamo»
(Campanella parla con piglio papale) 221 . I filosofi non
molleranno un osso prima che gliene sia lanciato un altro.
La soluzione data da Cremonini al problema di
un’astronomia realistica, cioè di riaffermare Aristotele, lo portò
nuovamente all’attenzione dell’Inquisizione: era necessario
apportare delle correzioni al suo De caelo; il papa, che era
ancora Paolo V, pretese di vedere le revisioni prima della
pubblicazione e ordinò a Bellarmino di dettare all’inquisitore
veneziano il tipo di correzioni richieste. Cremonini procrastinò
la cosa. Il nuovo papa, Gregorio XV, amico dei gesuiti, fu meno
paziente di Paolo e ordinò che tutti gli scritti di Cremonini
fossero inseriti nell’Indice. Ma la sua risolutezza non diede noia
piú di tanto all’errante filosofo, né lo scoraggiò 222 . Mentre
esaminava il caso di Cremonini, il Sant’Uffizio non trascurò
quello del suo amico Galileo: durante la sua visita a Roma, nel
1611, l’Inquisizione, avvertita forse da Bellarmino degli errori
di fede che potevano derivare dalle nuove scoperte, decise con
decreto formale di vedere «se nel processo del Dott. Cesare
Cremonini sia nominato […] Galileo, Professore di Filosofia e
di Matematica» 223 . «Oh, quanto harrebbe fatto bene anco il S. r
Galilei, – sospirava Cremonini a Gualdo, – non entrare in queste
girandole, e non lasciar la libertà Patavina!» 224 .
Se si trova una nuova idea negli scritti di Galileo è saggio
andarla a ricercare nei quaderni di Sarpi. Fra Paolo si era
dedicato al problema del carburante solare prima che Galileo lo
riprendesse in connessione alle macchie solari. Seguendo
un’idea stoica, aveva paragonato l’economia fisica del Sole