Page 19 - Galileo. Scienziato e umanista.
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Capitolo primo

                                           Un’educazione fiorentina






















                    1. Educazione.


                    Sulla facciata di un palazzo vicino alla Stazione Centrale di

                Firenze si trova un’enorme iscrizione in pietra che sottolinea le
                prodezze di Galileo. Commissionata dal suo agiografo Viviani,

                comprende, fra gli encomi, l’informazione che Galileo nacque
                lo  stesso  giorno,  quasi  alla  stessa  ora,  della  morte  di

                Michelangelo, «uomo d’ingegno davvero divino» che Dio aveva
                chiamato  a  istruire  i  fiorentini  nell’arte,  nella  poesia  e

                nell’architettura. «Dio stesso compensò [Firenze]», si legge sul
                cartellone  in  pietra  con  cui  Viviani  si  rivolge  ai  posteri  di

                Michelangelo,  e  «accrebbe  i  tuoi  fasti  con  la  nascita  del  tuo

                patrizio  Galileo,  felicissimo  iniziatore,  padre,  principe,  guida
                                                                                     1
                della filosofia, della geometria e dell’astronomia» .
                    Alla  storia  manca  una  settimana  per  essere  vera.
                Michelangelo  morí  il  9  febbraio  1564.  La  madre  di  Galileo,

                Giulia Ammannati, che come al solito si rifiutò di collaborare,
                ne ritardò la nascita fino al 16 febbraio. Conosciamo il giorno e

                l’ora dell’evento da due temi natali che Galileo stesso preparò
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                anni piú tardi per sé stesso . Sebbene Galileo non abbia ricevuto
                l’anima  di  Michelangelo  direttamente  dal  suo  proprietario,
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