Page 188 - Galileo. Scienziato e umanista.
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guidato, importanti sviluppi delle idee galileiane sul moto. Ne
                abbiamo  avuto  un  altro  esempio  nella  sfera  di  marmo  in

                rotazione  al  centro  della  Terra,  che  potrebbe  rappresentare  un
                                                                                18
                problema copernicano o una mola fuori posto . In questo caso,
                tuttavia,  la  connessione  è  chiara:  Galileo  sapeva  che  v  è  due
                volte la velocità media acquistata durante la caduta, dalla qual

                cosa egli concluse che se il tempo di caduta fosse pari al periodo

                τ, la circonferenza dell’orbita sarebbe il doppio della distanza di
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                caduta .
                    Poniamo che sia quella di Saturno l’orbita di riferimento e b                       S

                la sua altezza di caduta. È possibile ricavare il periodo osservato
                di Giove, τ , da una caduta dal medesimo punto della creazione,
                               G


                cioè  per  una  distanza b = b   +  (a   +  a )?  Galileo  svolse  il
                                                                   S
                                                          S
                                                                           G
                                                  G
                calcolo in modo tale da minimizzare l’affidamento ai raggi a,
                relativamente sconosciuti. Dato che v τ :v τ  = a :a , (b :b )
                                                                                                      S
                                                                                                  G
                                                                                           S
                                                                     G G S S
                                                                                       G
                (τ :τ ) = a :a , ammesso che, come pensava allora Galileo, la
                                    S
                               G
                   G S
                velocità aumenti con la distanza percorsa in una caduta naturale.
                E dato che b  = πa , τ :τ  = πa :b . Se Galileo avesse risolto
                                           S
                                                             G
                                                G S
                                  S
                                                                  G
                questa equazione per a , con a  noto, avrebbe scoperto che non
                                                           S
                                                G
                si avvicina al valore dato da Copernico. Nei suoi calcoli, cosí
                come sono giunti fino a noi, egli procedette per approssimazioni
                successive,  alterando  a ,  e  b   cosí  da  avvicinarsi  quanto
                                                  G
                                                             G
                riteneva fosse necessario al valore osservato di τ . Questo gli
                                                                                      G
                diede  abbastanza  fiducia  nella  Caduta  pisana,  cui  sarebbe
                ritornato in varie occasioni, a indicazione del fatto che i moti dei
                                                                               20
                sassi e dei pianeti seguono le medesime leggi .
                    La  prima  ricerca  di  Galileo  della  relazione  tra  τ e  a  risale

                probabilmente  agli  anni  1602-603,  se  non  ancora  a  prima.  La
                datazione si basa sulle lettere tra Edmund Bruce, anche lui come

                Segeth  uno  scozzese  del  circolo  di  Pinelli,  e  Keplero,  di  cui

                Bruce  ammirava  molto  la  cosmologia.  Bruce  spifferava  che
                Galileo insegnasse i segreti tratti dal Mysterium come se fossero
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