Page 135 - Galileo. Scienziato e umanista.
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discepolo e biografo di Sarpi, Fulgenzio Micanzio, che divenne
un amico leale di Galileo, suggerisce quale fosse la sua temibile
reputazione. Un giorno, quando Pinelli era costretto a letto dalla
gotta, fra Paolo lo andò a trovare. Pinelli, con grande dolore,
andò barcollando a incontrare il proprio ospite. Il suo
comportamento lasciò sconcertato un altro visitatore, il
matematico Marino Ghetaldi: «Perché darsi tanto disturbo per
un frate?» Pinelli: «È il miracolo di questo secolo». Ghetaldi
chiese allora in quale professione Sarpi eccellesse: «in quella
che vi piace», gli rispose. Pinelli propose a Ghetaldi di pensare
a un problema difficile e di tirarlo poi fuori con Sarpi a cena.
Ghetaldi era capace e preparato, era stato allievo di Clavio, di
Coignet e di Viète, l’algebrista; aveva pronta una quantità
enorme di problemi recenti fra i quali sceglierne uno
particolarmente duro. Fra Paolo non ebbe problemi a risolverlo.
Piú tardi, Galileo disse di Sarpi che «niuno l’avanza in Europa
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di cognizione di queste scienze [matematiche]» . Negli anni
successivi sarebbe stato la guida e la cassa di risonanza di
Galileo e, molto probabilmente, anche il suo modello di vita.
Nei quaderni privati di Sarpi compaiono molte idee simili a
quelle piú innovative di Galileo in fisica; i suoi studi di algebra
non suscitarono tuttavia un interesse corrispondente in
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Galileo .
Sebbene Galileo non riconobbe ciò che poteva aver preso da
Sarpi, altri non furono cosí reticenti. Il famoso anatomista
padovano Fabrici d’Acquapendente, scrivendo
dell’accomodazione dell’occhio, riconobbe che Sarpi, «[un
maestro] di tutte le discipline matematiche, specialmente
dell’ottica», gliene aveva indicato il funzionamento. La scoperta
di Fabrici delle valvole delle vene doveva allo stesso modo
qualcosa alle acute osservazioni di Sarpi. Giambattista Della
Porta, il drammaturgo e mago naturale napoletano, considerava
Sarpi un’autorità sul magnetismo e su quasi qualunque altra
cosa: «dal quale d’haverne imparate molte cose, non solo non