Page 105 - Galileo. Scienziato e umanista.
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grandiosa  inaugurazione  del  2  maggio  o,  forse,  a
                rappresentazioni  successive  (con  differenti  commedie)  piú

                avanti nella settimana         104 . Che fosse impiegato come comparsa o
                come musico, oppure che sedesse tra il pubblico come ospite di

                Bardi  o  di  Ricasoli,  Galileo  partecipò  alle  celebrazioni  tra  i
                patrizi fiorentini con i quali si identificava. Due anni piú tardi,

                nel 1591, con la morte di Vincenzo Galilei, si spezzò uno degli

                anelli fondamentali che lo collegavano a essi: la scomparsa del
                padre  compromise  ulteriormente  lo  stile  di  vita  di  Galileo,

                rendendolo responsabile del benessere della madre, del fratello
                e della sorella Livia, oltre che del saldo della dote di Virginia,

                che  ancora  era  dovuto  al  suo  impaziente  marito,  Benedetto
                Landucci. Il salario di 60 scudi che Galileo percepiva – che, per

                quanto non alto, era ben al di sopra del salario piú basso dato
                dall’università  –  non  era  sufficiente  a  far  fronte  a  questi  suoi

                nuovi  obblighi.  Né  lui  era  stato  capace  di  mettere  da  parte
                alcunché. Durante il primo anno come professore a Pisa passò

                tanto  tempo  a  Firenze  per  prendersi  cura  della  madre,
                gravemente  malata,  e  occuparsi  della  vicenda  di  Ricasoli,  che

                dovette accettare una paga sostitutiva e forfettaria, che ridusse i
                suoi guadagni come docente a poco meno della paga di un buon

                sarto  105 .  Fece  a  Virginia  un  regalo  sostanzioso  per  il  suo

                fidanzamento,  andando,  come  d’abitudine,  subito  al  sodo:  un
                letto  coniugale,  completo  di  baldacchino  bordato  di  seta,

                comprato e fatto a Lucca «per un prezzo molto buono». Galileo
                aveva imparato qualcosa dalle esperienze negative del padre con

                il  commercio,  sebbene  negasse,  volendo  diventare  uomo  di
                lettere, di avere consuetudine con gli affari               106 .



                    4.2. Torre e toga.

                    Sappiamo, stando alla testimonianza di Viviani, che Galileo

                lasciò cadere differenti pesi del medesimo materiale dalla torre
                pendente di Pisa, allo scopo di mostrare, «per lo sgomento dei

                filosofi»,  che,  contrariamente  a  quanto  sosteneva  Aristotele,
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