Page 86 - Piergiorgio Odifreddi - Hai vinto, Galileo! La vita, il pensiero, il dibattito su scienza e fede.
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A causa di questa prefazione, Retico, discepolo di
Copernico e professore a Lipsia, ebbe una violenta
discussione con il tipografo, il quale sosteneva che gli era
stata passata assieme al resto del libro. Retico, comunque,
sospettava che fosse stato il correttore di bozze Osiander ad
aggiungerla. E nel caso avesse trovato le prove, disse, gli
avrebbe dato una lezione tale da convincerlo a farsi i fatti suoi
e guardarsi bene dal danneggiare nuovamente la fama degli
astronomi. Comunque, mio padre mi disse che Osiander gli
aveva apertamente confessato di aver aggiunto la prefazione
di propria iniziativa.
Prima di venire a conoscenza dell’appunto,
Maestlin aveva già annotato: «Questa prefazione è
stata aggiunta da qualcun altro, chiunque esso sia (la
povertà del suo stile e il lessico utilizzato indicano
infatti che non è opera di Copernico)». E nella Cena
de le ceneri Giordano Bruno aveva accusato
apertamente l’anonimo autore di essere un «asino
ignorante e presuntuoso» e «un bel portinaio».
Quanto a Copernico, non si sa se abbia letto la
prefazione sul letto di morte e che cosa ne abbia
eventualmente pensato: chissà, magari fu proprio
quella a farlo schiattare! Le sue posizioni si possono
comunque congetturare sulla base dell’Epistola sul
moto della Terra che Retico probabilmente discusse
con lui, e che due mesi dopo la pubblicazione del De
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