Page 134 - Piergiorgio Odifreddi - Hai vinto, Galileo! La vita, il pensiero, il dibattito su scienza e fede.
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aveva comunque spento l’interesse intellettuale
dell’uomo Maffeo Barberini per il suo lavoro.
I protagonisti dei Discorsi sono gli stessi del
Dialogo, come peraltro già annunciato nella chiusura
di questo (489):
Sagredo. Se piacerà al signor Salviati prendersi qualche
intervallo di riposo, conviene che dalla nostra curiosità gli sia
conceduto, con condizione però che, quando gli sia meno
incomodo, torni a sodisfare al desiderio, in particolare mio,
circa i problemi lasciati indietro, e da me registrati per
proporgli in una o due altre sessioni, conforme al convenuto.
E sopra tutto starò con estrema avidità aspettando di sentire
gli elementi della nuova scienza del nostro Accademico
intorno a i moti locali, naturale e violento.
Le due sessioni a cui Galileo pensava, e che
probabilmente aveva già scritte o abbozzate,
costituiscono la seconda metà dei Discorsi. Oggi le
leggi del moto uniforme da lui enunciate nella terza
giornata sono riassunte nella sequenza di formule:
a = 0 v = c s = ct
ottenute per successive integrazioni. Più
estesamente, definendo la velocità v come derivata
dello spazio s rispetto al tempo t, e l’accelerazione a
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