Page 561 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
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pur desolato e distrutto.
SALV. Voi ben concludereste, Sig. Simplicio, quando non ci fusse altro
da produr per la parte del Copernico; ma molt’altre cose ci restano
ancora. E quanto alla replica fatta da voi, nessuna cosa ci osta che noi
non possiamo suppor la lontananza delle fisse esser ancor molto
maggiore di quello che si è fatto; e voi stesso, e chi si sia altro che non
voglia derogare alle proposizioni ammesse da i seguaci di Tolomeo,
bisognerà che ammetta per convenientissima cosa il por la sfera stellata
assaissimo maggiore ancora di quello che pur ora abbiamo detto doversi
stimare. Imperocché, convenendo tutti gli astronomi che della maggior
tardanza delle conversioni de’ pianeti ne sia Astronomi convengono
cagione la maggioranza delle loro sfere, e che
che della maggior
per ciò Saturno sia più tardo di Giove, e Giove tardanza delle
del Sole, perché quello ha a descriver cerchio
conversioni ne sia
maggiore di questo, e questo di quest’altro, cagione la maggior
etc.; considerando che Saturno, v. g., l’altezza
grandezza de gli
del cui orbe è nove volte maggiore che quella
del Sole, e che per ciò il tempo di una orbi.
revoluzione di Saturno è 30 volte più lungo che quello di una conversion
del Sole; essendo che nella dottrina di
Con altra supposizione,
Tolomeo una conversion della sfera stellata si presa da gli
finisca in 36000 anni, dove quella di Saturno
astronomi, si calcola,
si fornisce in 30, e quella del Sole in uno; la lontananza delle
argumentando con simile proporzione, e
fisse dovere essere
dicendo: Se l’orbe di Saturno, per esser 9 10800 semidiametri
volte maggiore dell’orbe del Sole, si rivolge
dell’orbe magno.
in tempo 30 volte maggiore, per la ragione
eversa quanto doverà esser grande quell’orbe che si rivolge 36000 volte
più tardo?; si troverà, la distanza della sfera stellata dovere esser 10800
semidiametri dell’orbe magno, che sarebbe 5 volte appunto maggiore di
quello che poco fa la calcolammo dovere esser quando una fissa della
sesta grandezza fusse quanto è il Sole. Or vedete quanto minore ancora
dovrebbe, per tal rispetto, esser la diversità cagionata in esse dal
movimento annuo della Terra. E quando con
Con la proporzione
di Giove e di Marte simil relazione noi volessimo argumentar la
lontananza della sfera stellata da Giove e da
si trova la sfera
stellata ancora assai Marte, quello ce la darebbe 15000, e questo
27000, semidiametri dell’orbe magno, cioè
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