Page 548 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
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attribuito alla Terra,             converso,  dallo  scorgersi  nelle  macchie  tali
            risponda alle apparenze stravaganze                     si     debba        necessariamente

            delle macchie solari,              concludere,  la  Terra  muoversi  per  la
            non però ne segue                  circonferenza e ’l Sole esser posto nel centro

            che per il converso,               del  zodiaco:  imperocché  chi  m’assicura  che
            dalle apparenze delle              simili  stravaganze  non  possano  anco  esser

            macchie si debba                   vedute  nel  Sole  mobile  per  l’eclittica  da  gli
            inferire, il moto annuo            abitatori  della  Terra  stabile  nel  centro  di

            esser della Terra.                 quella? Se voi non mi dimostrate prima che di
                                               tale  apparenza  non  si  possa  render  ragione
          quando si faccia mobile il Sole e stabile la Terra, io non mi rimoverò

          dalla  mia  opinione  e  dal  credere  che  ’l  Sole  si  muova  e  la  Terra  stia
          immobile.

          SAGR.  Strenuamente  si  porta  il  Sig.  Simplicio,  e  molto  acutamente
          s’oppone e sostien la parte d’Aristotile e di Tolomeo; e, s’io debbo dire
          il vero, mi par che la conversazione del Sig. Salviati, ancor che sia stata

          di tempo breve, l’abbia addestrato assai nel discorrer concludentemente,
          effetto  che  intendo  essere  stato  cagionato  in  altri  ancora.  Quanto  poi

          all’investigare e giudicare se delle apparenti esorbitanze ne i movimenti
          delle  macchie  solari  si  possa  render  competente  ragione  lasciando  la

          Terra  immobile  e  mantenendo  mobile  il  Sole,  aspetterò  che  ’l  Sig.
          Salviati ci manifesti il suo pensiero; ché ben è credibile che egli v’abbia

          fatto  sopra  reflessione  e  ritrattone  quanto  in  tal  proposito  si  può
          produrre.
          SALV.  Io  ci  ho  più  volte  pensato,  ed  anco                 I puri filosofi

          discorsone con l’amico ed ospite mio: e circa
                                                                            peripatetici si rideranno
          quello che siano per produrre i filosofi e gli                    delle macchie e

          astronomi  in  mantenimento  dell’antico
                                                                            loro apparenze, come
          sistema,  per  una  parte  siamo  sicuri,  sicuri                 illusioni de’ cristalli

          dico, che i veri e puri Peripatetici, ridendosi
                                                                            del telescopio.
          di chi s’impiega in tali, al gusto loro, insipide

          sciocchezze, spaccieranno tutte queste apparenze per vane illusioni de’
          cristalli, ed in questa maniera con poca fatica si libereranno dall’obbligo
                                     70
          di pensar più oltre;   quanto  poi  a  i  filosofi
                                                                            Quando la Terra
          astronomi,  doppo  aver  noi  con  qualche
                                                                            sia immobile nel
          attenzione  specolato  ciò  che  si  potesse
                                                                            centro del zodiaco,
          addurre  in  mezo,  non  abbiamo  investigato
                                                                            bisogna attribuire




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