Page 421 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
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rotondi, ed i moti saltare e salire e scendere e notare e molt’altri.
dell’animale tutti SALV. Sta bene: ma
Moti secondarii
circolari. cotesti son moti
dell’animale
secondarii, dependenti
dependenti da i primi.
da i primi, che sono de gli articoli e delle
flessure. Al piegar delle gambe alle ginocchia e delle cosce a i fianchi,
che son moti circolari delle parti, ne viene in conseguenza il salto o il
corso, che son movimenti di tutto ’l corpo, e questi posson esser non
circolari. Ora, perché del globo terrestre non si ha da muovere una parte
sopra un’altra immobile, ma il movimento deve
Per il moto della
esser di tutto il corpo, non ci è bisogno di Terra non si ricerca
flessure.
flessure.
SIMP. Questo (dirà la parte) potrebbe esser
quando il moto fusse un solo; ma l’esser tre, e diversissimi tra di loro,
non è possibile che s’accomodino in un corpo inarticolato.
SALV. Cotesta credo veramente che sarebbe la risposta del filosofo;
contro alla quale io insurgo per un’altra banda, e vi domando se voi
stimate che per via di articoli e flessure si potesse adattare il globo
terrestre alla participazione di tre moti circolari diversi. Voi non
rispondete? Già che voi tacete, risponderò io per il filosofo: il quale
assolutamente direbbe di sì, perché altrimenti sarebbe stato superfluo e
fuori del caso il metter in considerazione che la natura fa le flessioni
acciocché il mobile possa muoversi di moti differenti, e che però, non
avendo il globo terrestre flessure, non può aver i tre moti attribuitigli;
perché, quando egli avesse stimato che né anco per via di flessure si
potesse render atto a tali movimenti, arebbe liberamente pronunziato, il
globo non poter muoversi di tre moti. Ora, stante questo, io prego voi, e
per voi, se fusse possibile, il filosofo autor dell’argomento, ad essermi
cortese d’insegnarmi in qual maniera bisognerebbe accomodar le
flessure, acciocché i tre moti comodamente potessero esercitarsi; e vi
concedo tempo per la risposta quattro e anco sei mesi. Intanto a me pare
che un principio solo possa cagionar nel globo terrestre più moti, in
quella guisa appunto, come dianzi risposi, che un sol principio, co ’l
mezo di varii strumenti, produce moti multiplici e diversi nell’animale: e
quanto all’articolazione, non ve n’è bisogno, dovendo esser i movimenti
del tutto, e non di alcune parti; e perché hanno ad esser circolari, la
semplice figura sferica è la più bella articolazione che domandar si
possa.
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