Page 420 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
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contro alla dignità; ma se non può senza, adunque la Terra, corpo uno e
          continuo  e  privo  di  flessure  e  di  snodamenti,  non  può  di  sua  natura

          muoversi di più moti. Or vedete quanto argutamente va a incontrar  la
          vostra  risposta,  che  par  quasi  che  l’avesse
                                                                                  Altro argomento
          prevista.
                                                                                  contro al triplicato
          SALV.  Dite  voi  su  ’l  saldo,  o  pur  parlate
                                                                                  moto della Terra.
          ironicamente?
          SIMP. Io dico dal miglior senno ch’i’ m’abbia.

          SALV. Bisogna dunque che voi vi sentiate d’aver tanto buono in mano, da
                                           poter  anco  sostener  la  difesa  di  questo  filosofo
            Le flessioni ne gli

            animali non son                contro qualche altra replica che gli fusse fatta in
                                           contrario:  però  rispondetemi,  vi  prego,  in  sua
            fatte per la diversità
                                           grazia,  già  che  non  possiamo  averlo  presente.
            de i movimenti.
                                           Voi  primieramente  ammettete  per  vero  che  la
          natura  abbia  fatti  gli  articoli,  le  flessure  e  snodature  a  gli  animali,
          acciocché si possano muover di molti e diversi movimenti; ed io vi nego

          questa proposizione, e dico che le flessioni son fatte acciocché l’animale
                                        possa muovere una o più delle sue parti, restando
            Moti degli animali
            son tutti d’una             immobile il resto, e dico che quanto alle spezie e
                                        differenze de’ movimenti, quelli sono di una sola,
            sorte.
                                        cioè tutti circolari: e per questo voi vedete, tutti i
          capi de gli ossi mobili esser colmi o cavi; e di questi, altri sono sferici,

          che  son  quelli  che  hanno  a  muoversi  per  tutti  i  versi,  come  fa  nella
          snodatura della spalla il braccio dell’alfiere nel maneggiar l’insegna, e
          dello strozziere nel richiamar co ’l logoro il falcone, e tal è la flessura del

          gomito, sopra la quale si gira la mano nel forar col succhiello; altri son
                                     circolari  per  un  sol  verso  e  quasi  cilindrici,  che
            I capi de gli ossi
                                     servono  per  le  membra  che  si  piegano  in  un  sol
            mobili sono tutti
                                     modo, come le parti delle dita l’una sopra l’altra, etc.
            rotondi.
                                     Ma  senza  più  particolari  incontri,  un  solo  general
          discorso ne può far conoscer questa verità; e questo è, che di un corpo

          solido che si muova restando uno de’ suoi estremi senza mutar luogo, il
          moto non può esser se non circolare: e perché nel muover l’animale uno
          delle sue membra non lo separa dall’altro suo conterminale, adunque tal

                                            moto è circolare di necessità.
            Si mostra la necessità
                                            SIMP.  Io  non  l’intendo  per  questo  verso;  anzi
            dell’esser i capi

            de gli ossi mobili              veggo io l’animale muoversi di cento moti non
                                            circolari  e  diversissimi  tra  loro,  e  correre  e



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