Page 356 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
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sapete, anco il resto: e co ’l pensarvi sopra ve ne ricordereste ancora da
per voi; ma, per abbreviar il tempo, vi aiuterò io a ricordarvelo. Sin qui
avete per voi stesso saputo che il moto circolare del proiciente imprime
nel proietto impeto di muoversi (quando avviene ch’e’ si separino) per la
retta tangente il cerchio del moto nel punto della separazione, e,
continuando per essa il moto, vien sempre allontanandosi dal proiciente;
ed avete detto che per tal linea retta continuerebbe il proietto di
muoversi, quando dal proprio peso non gli fusse aggiunta inclinazione
all’in giù, dalla quale deriva l’incurvazione della linea del moto. Parmi
ancora che voi abbiate saputo da per voi che questa piegatura tende
sempre verso il centro della Terra, perché là tendon tutti i gravi. Ora
passo un poco più avanti, e vi domando se il mobile dopo la separazione,
nel continuar il suo moto retto, si va sempre allontanando egualmente
dal centro, o volete dalla circonferenza, di quel cerchio del qual il moto
precedente fu parte; che tanto è a dir se un mobile che partendosi dal
punto della tangente, e movendosi per essa tangente, si allontani
egualmente dal punto del contatto e dalla circonferenza del cerchio.
SIMP. Signor no, perché la tangente vicino al punto del contatto si scosta
pochissimo dalla circonferenza, con la quale ella contiene un angolo
strettissimo, ma nell’allontanarsi più e più, l’allontanamento cresce
sempre con maggior proporzione: sì che in un cerchio che avesse, v. g.,
dieci braccia di diametro, un punto della tangente che fusse lontano dal
contatto due palmi, si troverebbe lontano dalla circonferenza del cerchio
tre o quattro volte più che un punto che fusse discosto dal toccamento un
palmo; e ’l punto che fusse lontano mezo palmo, parimente credo che a
pena si discosterebbe la quarta parte della distanza del secondo; sì che
vicino al contatto per un dito o due, appena si scorge che la tangente sia
separata dalla circonferenza.
SALV. Talché il discostamento del proietto dalla circonferenza del
precedente moto circolare in su ’l principio è piccolissimo?
SIMP. Quasi insensibile.
SALV. Or ditemi un poco: il proietto che dal moto del proiciente riceve
impeto di muoversi per la retta tangente, e che vi andrebbe ancora se il
proprio peso non lo tirasse in giù, quanto sta, doppo la separazione, a
cominciar a declinare a basso?
SIMP. Credo che cominci subito, perché non avendo chi lo sostenti, non
può esser che la propria gravità non operi.
SALV. Talché, se quel sasso che scagliato da
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