Page 355 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
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SIMP. Non potrà esser se non quella che tocca il cerchio nel punto della
          separazione, perché tutte l’altre mi par che, prolungate, segherebbono la

          circonferenza, e però conterrebber con essa qualche angolo.
          SALV. Voi benissimo avete discorso, e vi sete dimostrato mezo geometra.

          Ritenete dunque in memoria che il vostro concetto reale si spiega con
          queste  parole:  cioè  che  il  proietto  acquista  impeto  di  muoversi  per  la
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          tangente  l’arco   descritto  dal  moto  del  proiciente  nel  punto  della

          separazione di esso proietto dal proiciente.               62
          SIMP. Intendo benissimo, e quest’è quel ch’io volevo dire.
          SALV. D’una linea retta che tocchi un cerchio, quale de’ suoi punti è il

          più vicino di tutti al centro di quel cerchio?
          SIMP. Quel del contatto senza dubbio; perché quello è nella circonferenza

          del  cerchio,  e  gli  altri  fuora,  ed  i  punti  della  circonferenza  son  tutti
          egualmente lontani dal centro.

          SALV.  Adunque  un  mobile  partendosi  dal  contatto  e  movendosi  per  la
          retta tangente, si va continuamente discostando dal contatto ed anco dal

          centro del cerchio.
          SIMP. Così è sicuramente.
          SALV. Or, se voi avete tenuto a mente le proposizioni che mi avete dette,

          ricongiugnetele insieme, e ditemi ciò che se ne raccoglie.
          SIMP. Io non credo però d’esser tanto smemorato, ch’io non me n’abbia a

                                           ricordare.  Dalle  cose  dette  si  raccoglie  che  il
            Proietto si muove
                                           proietto,  mosso  velocemente  in  giro  dal
            per la tangente il

            cerchio del moto               proiciente, nel separarsi da quello ritiene impeto
                                           di  continuare  il  suo  moto  per  la  linea  retta  che
            precedente nel punto

            della                          tocca il cerchio descritto dal moto del proiciente
                                           nel  punto  della  separazione;  per  il  qual  moto  il
            separazione.
                                           proietto si va sempre discostando dal centro del

          cerchio descritto dal moto del proiciente.
          SALV.  Voi  dunque  sin  ora  sapete  la  ragione  del  venir  estrusi  i  gravi

          aderenti alla superficie d’una ruota mossa velocemente; estrusi, dico, e
          lanciati oltre alla circonferenza, sempre più lontani dal centro.
          SIMP.  Di  questo  mi  par  di  restar  assai  ben  capace;  ma  questa  nuova

          cognizione più tosto mi accresce che mi scemi l’incredulità che la Terra
          possa muoversi in giro con tanta velocità, senza estruder verso il cielo le

          pietre, gli animali, etc.
          SALV.  Nell’istesso  modo  che  voi  avete  saputo  sin  qui,  saprete,  anzi





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