Page 344 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
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sempre in aggiustar la mira al berzaglio, ed deve variar più che
hanno fatto la pratica di mettere il pezzo a segno nella quiete.
in modo che ci dien dentro, stante il moto della
Terra; e dico che se la Terra si fermasse, i tiri non riuscirebbon giusti, ma
gli occidentali riuscirebbon alti, e bassi gli orientali. Or convincami il
Sig. Simplicio.
SALV. Sottigliezza degna del Sig. Sagredo. Ma abbiasi a vedere questa
variazione nel moto o nella quiete della Terra,
Conviene esser molto
non potendo ella esser se non piccolissima, non cauto nel conceder
può se non rimaner sommersa nelle
per vere le esperienze
grandissime che per molti accidenti a quelli che
continuamente accascano. E tutto questo sia
mai non l’hanno
detto e conceduto per buona misura al Sig.
Simplicio, e solo per avvertimento di quanto fatte.
bisogni andar cauto nel conceder come vere molte esperienze a quelli
che mai non l’hanno fatte, ma animosamente le producono quali
bisognerebbe che fussero per servir alla causa loro. Dico che questo si dà
per giunta al Sig. Simplicio, perché la verità schietta è che circa gli
effetti di questi tiri il medesimo deve accadere puntualmente tanto nel
moto quanto nella quiete del globo terrestre; sì come accaderà di tutte
l’altre esperienze addotte e che addur si Esperienze e ragioni
possono, le quali in tanto hanno nel primo
contro al moto
aspetto qualche sembianza di vero, in quanto della Terra in tanto
l’antiquato concetto dell’immobilità della Terra
appariscono
ci mantiene tra gli equivoci. concludenti, in quanto
SAGR. Io per la parte mia resto sin qui
ci tengono tra gli
sodisfatto a pieno, ed intendo benissimo che
chiunque si imprimerà nella fantasia questa equivochi.
general comunicanza della diurna conversione tra tutte le cose terrestri,
alle quali tutte ella naturalmente convenga, in quel modo che nel vecchio
concetto stimavano convenirgli la quiete intorno al centro, senza veruno
intoppo discernerà la fallacia e l’equivocazione che faceva parer gli
argomenti prodotti esser concludenti. Restami solamente qualche
scrupolo, come di sopra ho accennato, intorno al volar de gli uccelli; i
quali, avendo, come animati, facultà di muoversi a lor piacimento di
centomila moti, e di trattenersi, separati dalla Terra, lungamente per aria,
e qui con disordinatissimi rivolgimenti andar vagando, non resto ben
capace come tra sì gran mescolanza di movimenti non si abbia a
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