Page 296 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
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delle parti è il muoversi di moto retto all’ingiù. Qui rispondo che averei
auto caro che Aristotile si fosse meglio dichiarato,
Risposta al primo
quando disse «Le parti ancora si moverebber argomento
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circolarmente», im perocché questo muoversi d’Aristotile.
circolarmente può intendersi in due modi: uno è,
che ogni particella separata dal suo tutto si movesse circolarmente
intorno al suo proprio centro, descrivendo i suoi piccoli cerchiettini;
l’altro è, che movendosi tutto ’l globo intorno al suo centro in
ventiquattr’ore, le parti ancora girassero intorno al medesimo centro in
ventiquattr’ore. Il primo sarebbe una impertinenza non minore che se
altri dicesse che di una circonferenza di cerchio ogni parte bisogna che
sia un cerchio, o vero perché la Terra è sferica, ogni parte di Terra
bisogna che sia una palla, perché così richiede l’assioma Eadem est ratio
totius et partium. Ma s’egli intese nell’altro, cioè che le parti, a imitazion
del tutto, si moverebbero naturalmente intorno al centro di tutto il globo
in ventiquattr’ore, io dico che lo fanno; ed a voi, in vece d’Aristotile,
toccherà a provar che no.
SIMP. Questo è provato da Aristotile nel medesimo luogo, mentre dice
che naturale delle parti è il moto retto al centro dell’universo, onde il
circolare non gli può naturalmente competere.
SALV. Ma non vedete voi che nelle medesime parole vi è anco la
confutazione di questa risposta?
SIMP. In che modo? e dove?
SALV. Non dic’egli che ’l moto circolare alla Terra sarebbe violento? e
però non eterno? e che questo è assurdo, perché l’ordine del mondo è
eterno?
SIMP. Dicelo.
SALV. Ma se quello che è violento non può esser eterno, pel converso
quello che non può esser eterno non potrà esser
Quello che è violento
naturale: ma il moto della Terra all’ingiù non
non può essere
può essere altramente eterno: adunque meno può
eterno, e quello che
esser naturale, né gli potrà esser naturale moto
non può essere
alcuno che non gli sia anco eterno. Ma se noi
eterno non potrà
faremo la Terra mobile di moto circolare, questo
esser naturale.
potrà esser eterno ad essa ed alle parti, e però
naturale.
SIMP. Il moto retto è naturalissimo delle parti della Terra e gli è eterno,
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