Page 173 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
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quelli vengono destrutti in breve tempo, e questi vivono molte centinaia
d’anni. Di più, io non son mai restato ben capace di questa trasmutazione
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sustanziale (restando sempre dentro a i puri termini naturali), per la
quale una materia venga talmente trasformata, che si deva per necessità
dire, quella essersi del tutto destrutta, sì che nulla del suo primo essere vi
rimanga e ch’un altro corpo, diversissimo da
Semplice trasposizion
quella, se ne sia prodotto; ed il rappresentarmisi
di parti può
rappresentar i un corpo sotto un aspetto e di lì a poco sotto un
altro differente assai, non ho per impossibile che
corpi sotto diversi
possa seguire per una semplice trasposizione di
aspetti.
parti, senza corrompere o generar nulla di
nuovo, perché di simili metamorfosi ne vediamo noi tutto il giorno. Sì
che torno a replicarvi che come voi mi vorrete persuader che la Terra
non si possa muover circolarmente per via di corruttibilità e generabilità,
averete che fare assai più di me, che con argomenti ben più difficili, ma
non men concludenti, vi proverò il contrario.
SAGR. Sig. Salviati,, perdonatemi se io interrompo il vostro
ragionamento, il quale, sì come mi diletta assai, perché io ancora mi
trovo involto nelle medesime difficultà, così dubito che sia impossibile il
poterne venire a capo senza deporre in tutto e per tutto la nostra principal
materia; però, quando si potesse tirare avanti il primo discorso,
giudicherei che fusse bene rimettere ad un altro separato ed intero
ragionamento questa quistione della generazione e corruzione, sì come
anco, quando ciò piaccia a voi ed al Sig. Simplicio, si potrà fare di altre
quistioni particolari, che il corso de’ ragionamenti ci porgesse avanti,
delle quali io terrò memoria a parte, per proporle un altro giorno e
minutamente esaminarle. Or, quanto alla presente, già che voi dite che,
negato ad Aristotile che il moto circolare non sia della Terra, come de gli
altri corpi celesti, ne seguirà che quello, che accade della Terra, circa
l’esser generabile, alterabile, etc., sia ancora del cielo, lasciamo star se la
generazione e corruzione sieno o non sieno in natura, e torniamo a veder
d’investigare quel che faccia il globo terrestre.
SIMP. Io non posso accomodar l’orecchie a sentir
Negandosi i principii
mettere in dubbio se la generazione e corruzione nelle scienze, si
sieno in natura, essendo una cosa che noi
può sostenere qual
continuamente aviamo innanzi a gli occhi, e si voglia paradosso.
della quale Aristotile ha scritto due libri interi.
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