Page 165 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo

come non si deve egli dire, esser proposizion gravi muoversi al
vera e manifesta che il movimento naturale della mezo, e i leggieri al

terra è il retto ad medium, e del fuoco il retto a concavo.
medio?

SALV. In virtù di questo vostro discorso, al più
I gravi descendenti
al più che voi poteste pretendere che vi fusse
è dubbio se si
conceduto è che, sì come le parti della terra
muovano di moto retto.
rimosse dal suo tutto, cioè dal luogo dove esse

naturalmente dimorano, cioè, finalmente, ridotte in prava e disordinata
disposizione, tornano al luogo loro spontaneamente, e però naturalmente,
con movimento retto, così (conceduto che eadem sit ratio totius et

partium) si potrebbe inferire che rimosso per violenza il globo terrestre
dal luogo assegnatogli dalla natura, egli vi ritornerebbe per linea retta.

Questo, come ho detto, è quanto al più vi si potesse concedere, fattavi
ancora ogni sorte d’agevolezza: ma chi volesse Terra sferica per la
riveder con rigore queste partite, prima vi
cospirazion delle
negherebbe che le parti della terra nel ritornare al
suo tutto si movessero per linea retta, e non per parti al suo centro.

circolare o altra mista; e voi sicuramente avereste che fare assai a
dimostrare il contrario, come apertamente intenderete nelle risposte alle

ragioni ed esperienze particolari addotte da Tolomeo e da Aristotile.
Secondariamente, se altri vi dicesse che le
Sole più probabilmente

nel centro parti della terra si muovono non per andar al
centro del mondo, ma per andare a riunirsi col
dell’universo che la
suo tutto, e che per ciò hanno naturale
Terra.
inclinazione verso il centro del globo terrestre,
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per la quale inclinazione conspirano a formarlo e conservarlo, qual
altro tutto e qual altro centro trovereste voi al mondo, al quale l’intero

globo terreno, essendone rimosso, cercasse di ritornare, onde la ragion
del tutto fusse simile a quella delle parti? Aggiugnete che né Aristotile

né voi proverete già mai che la Terra de facto sia nel centro
dell’universo; ma, se si può assegnare centro alcuno all’universo,
troveremo in quello esser più presto collocato il Sole, come nel

progresso intenderete.
Ora, sì come dal cospirare concordemente tutte
Naturale inclinazione
delle parti di le parti della terra a formare il suo tutto ne segue
che esse da tutte le parti con eguale inclinazione
tutti i globi mondani

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