Page 90 - La filosofia come esercizio spirituale.
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La contemplazione consapevole della natura e la dissoluzione razionale
della propria psyché in essa (e non più estatica come nei culti misterici) libera
l’uomo dalle sue catene e allo stesso tempo infonde in lui il piacere della
conoscenza, nonché il piacere estetico delle bellezze naturali, dell’ordine
intrinseco del cosmo espressione del Lògos divino che regola ogni cosa. In
quest’ottica, gli esempi principali sono il De rerum naturae di Lucrezio e le
Naturales quaestiones di Seneca.
Dalla meditazione e dalla contemplazione si passa poi all’esercizio della
vita attiva, nel già citato controllo di sé, nell’indifferenza verso ciò che è
caduco e soprattutto nel compimento dei propri doveri. 226
Quest’ultimo passo è fondamentale; senza l’applicazione concreta nelle
azioni la filosofia resta un vano esercizio. Sarà proprio la capacità dello
Stoicismo nel dettare ben precise condotte di vita a far diventare tale filosofia
la scuola dove si formerà l’intera classe dirigente dell’Impero Romano.
Difatti, il proprio dovere consiste essenzialmente nell’agire morale ne
confronti del prossimo e, di conseguenza, in una vita impegnata al
perfezionamento degli altri e di sé, con la partecipazione alla vita pubblica. In
tale prospettiva il dovere viene prima del diritto e, anzi, il diritto è una diretta
conseguenza del dovere.
Soltanto l’uomo che agisce seguendo la libera ma necessaria volontà morale
adempie al proprio dovere e, di conseguenza, comprende qual è il suo ruolo
nella società e cosa ha il diritto di fare e di volere.
Una volta indirizzato su questa strada, il compito del filosofo è appena
cominciato; gli anni dinnanzi a lui sono lunghi e il suo compito è praticare gli
insegnamenti con costanza, senza mai sviare dalla strada né perdere di vista i
propri punti fermi, soprattutto senza perdere la capacità di meravigliarsi
poiché:
«a un uomo saggio rimarrà sempre qualcosa da scoprire, da portare alla luce, qualche verità in cui
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l’animo possa spaziare.»
Hadot e il recupero della filosofia come esercizio
spirituale (Articolo tratto dal blog personale, Nero
d’inchiostro)