Page 946 - Dizionario di Filosofia
P. 946

Cristo.  Vale  la  pena  di  rischiare  una  perdita  insignificante  per  un  premio

          infinitamente grande, dice il celebre argomento della scommessa*. Se, comunque, la
          fede ci sarà data, allora capiremo anche il valore di quelle altre prove, che di per sé
          non sono certo pienamente convincenti: la storia del popolo ebraico, le profezie, i
          miracoli, la perpetuità della Chiesa di Cristo. Con la figura raggiante del Figlio di
          Dio doveva concludersi l’opera: è  Lui il punto di arrivo di questo itinerario e la
          soluzione di tutti i drammi dell’uomo.

          Pensieri sulla cometa (Pensées sur la comète), opera di Pierre Bayle, pubblicata
          nel 1682 col titolo di Lettera sulla cometa del 1680 e successivamente con quello di
          Pensieri diversi sulla cometa del 1680. Lo scritto prende lo spunto dall’apparizione
          di  una  cometa  e  dimostra  con  considerazioni  metafisiche,  morali,  teologiche  e
          storiche l’infondatezza dell’antica credenza che le meteore influiscano sugli eventi

          fisici  e  sulle  vicende  dell’umanità.  Il  discorso  si  allarga  poi  all’esame  di  altri
          pregiudizi,  in  particolare  di  quelli  concernenti  l’ateismo.  Bayle  sostiene  a  questo
          proposito  due  tesi  assai  ardite  per  il  suo  tempo,  e  cioè  che  un  ateo  può  essere
          moralmente  ineccepibile  e  che  una  società  di  atei  potrebbe  benissimo  sussistere.
          L’opera, stampata in Olanda, fu vietata in Francia.

          Per la critica dell’economia politica (Zur Kritik der politischen Oekonomie), opera
          di Marx, pubblicata nel 1859. Nella prefazione Marx riassume le conclusioni a cui è
          giunto  nella  sua  revisione  critica  del  pensiero  politico  di  Hegel.  Questa  parte
          preliminare  dell’opera  contiene  alcune  in  seguito  citatissime  formulazioni  della
          concezione marxiana della società e della storia: per es., quella che « l’anatomia
          della società civile va ricercata nell’economia politica », o l’altra che « è l’essere

          sociale dell’uomo a determinare la sua coscienza » e non viceversa.  Nella stessa
          prefazione  è  abbozzata  la  teoria  secondo  la  quale  ogni  rivoluzione  va  vista  come
          l’esito necessario del contrasto fra « le forze produttive materiali »ei« rapporti di
          produzione  ».  Il  corpo  vero  e  proprio  dell’opera  contiene  un  esame  critico  del
          sistema  dell’economia  capitalistica  nelle  sue  componenti  fondamentali  (capitale,
          proprietà  e  rendita  fondiaria,  lavoro  salariato,  funzione  del  potere  statale,  scambi

          intemazionali, ecc.). Marx afferma nella prefazione di aver composto i vari saggi in
          epoche diverse e unicamente per chiarire meglio a se stesso i risultati delle proprie
          indagini.  Le  ricerche  raccolte  in  quest’opera,  rielaborate  e  sistemate  negli  anni
          seguenti, andarono a costituire il primo volume del Capitale*.
          Poema pedagogico (IL) [Pedagogičeskaja poema], opera in tre parti dell’educatore

          e  pedagogista  sovietico A.  S.  Makarenko,  pubblicata  nel  1933.  L’autore  riferisce
          sulla  sua  esperienza  di  direttore  della  «  colonia  Maksim  Gorki  »,  sorta  per
          raccogliere  e  rieducare  i bezprizornye,  cioè  i  ragazzi  che  le  vicende  della
          Rivoluzione e della guerra civile avevano lasciato senza famiglia e senza tutela. Dal
          racconto  della  travagliata  storia  dell’istituzione  e  dalla  presentazione  di  casi
          esemplari di recupero e di insuccesso emergono le linee maestre della concezione

          pedagogica di Makarenko: la rieducazione dei ragazzi traviati può realizzarsi solo in
          un « collettivo » di lavoro, retto da una disciplina severa e impegnato, attraverso
          l’emulazione  individuale  e  di  gruppo,  a  sopperire  ai  bisogni  materiali  della
   941   942   943   944   945   946   947   948   949   950   951