Page 882 - Dizionario di Filosofia
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cerca di dimostrare che negli animali le abitudini che si presumono naturali sono in
realtà dovute all’esperienza, vale a dire acquisite; conclude affermando che l’istinto
può essere assimilato all’intelligenza.
Annales de philosophie chrétienne, rivista fondata nel 1830 da A. Bonnetty, che la
diresse fino al 1879: esercitò un largo influsso sul clero colto francese nel XIX sec.
Nel 1905 ne prese la direzione il padre L. Laberthonnière che ne fece una delle
principali tribune del movimento modernistico. Nel 1913 la collezione dei numeri
pubblicati a partire dall’anno 1905 fu messa all’Indice, e la rivista cessò le
pubblicazioni.
Antidühring, titolo corrente dell’opera di Friedrich Engels La rivoluzione
scientifica del signor Eugen Dühring (Herrn Eugen Dührings Umwälzung der
Wissenschaft), pubblicata nel 1878, che raccoglie gli articoli scritti dall’autore nel
1877 e nel 1878 contro Eugen Dühring, filosofo positivista.
L’opera è una vasta esposizione della dottrina marxistica. In una prima parte
propriamente filosofica, l’autore pone il problema fondamentale dei rapporti tra
Tessere e il pensiero e vi risponde criticando le concezioni idealistiche, cui oppone
quella del materialismo dialettico che considera il pensiero come riflesso attivo del
mondo. Nell’argomentazione Engels si appoggia su esempi tratti da diverse scienze,
tra cui la biologia. Nella seconda parte (economia politica), sono esposte le teorie di
Marx sul lavoro, sulla funzione delle condizioni materiali e quella delle idee e forze
rivoluzionarie. Infine, nella terza parte (socialismo), l’autore mette in risalto la
differenza tra socialismo utopistico e socialismo scientifico, affronta i problemi
della produzione e della sua divisione dei beni e prospetta il periodo di dittatura del
proletariato, seguita dal decadimento dello Stato e dal passaggio dal socialismo al
comunismo.
Antilucrèzio (L’) [L’Anti-Lucrèce], poema filosofico in versi latini composto dal
cardinale di Polignac (1769) in risposta agli argomenti antireligiosi che il Bayle
aveva avanzato ispirandosi, soprattutto, al De rerum natura di Lucrezio.
Apologia di Galileo (Apologia pro Galilaeo), opera polemica scritta da Tommaso
Campanella nel 1616, mentre era in carcere a Napoli, durante il primo processo a
Galileo, che terminò con la condanna del sistema copernicano (19 febbraio 1616); fu
poi pubblicata a Francoforte nel 1622. L’opera, dedicata al cardinale Bonifacio
Gaetani che l’aveva richiesta, è rivolta contro gli argomenti di coloro che si
appellavano all’autorità della Sacra Scrittura per togliere a Galileo la possibilità di
difendere il sistema copernicano; e vi si sostiene che la questione se la Terra sia o
no al centro del mondo non ha alcun rapporto con i dogmi della fede, che l’autorità
della Bibbia è estranea alle questioni di fìsica e di astronomia e che occorre lasciare
aperta il più possibile la ricerca sulla natura.
Apologia di Socrate (Apología Sōkrátus), opera di Platone, composta
presumibilmente verso il 369 a.C. In presenza degli eliasti Socrate si difende contro
le imputazioni che lo accusano di corrompere la gioventû e di introdurre divinità
straniere, e in generale contro la diffidenza e l’odio che gli hanno attirato le sue