Page 875 - Dizionario di Filosofia
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          YIN-YANG. Denominazione delle due categorie essenziali del pensiero cinese, la cui
          sintesi costituisce il grande principio dell’Ordine universale (tao), che si manifesta
          alternativamente sotto questi due aspetti, a un tempo contraddittori e complementari.
          (Nell’ordine ideale della simbologia divinatoria, yin è il pari e yang il dispari. Il
          divinatore si serve della scienza delle mutazioni per classificare una « situazione »

          in  una  rubrica  fasta  o  nefasta.  Nel  mondo  sensibile  rappresentano  rispettivamente
          l’Ombra e la Luce, il Freddo e il Caldo, la Passività e l’Attività, e i fenomeni dovuti
          a « mutazioni » di yin e yang o viceversa: l’altemarsi delle stagioni, del giorno e
          della notte, ecc.)
          YOGA  (voce  sanscrita, congiunzione).  Insieme  di  discipline  e  tecniche  ascetiche
          dell’India,  destinato  al  dominio  del  corpo  e  dello  spirito  e  all’unione  mistica

          dell’uomo con la divinità. Lo yoga si realizza in numerose forme, a seconda che sia
          fondato  sulla  conoscenza  (jñāna),  sull’azione  (karman),  sull’esercizio  fisico
          (hatha), o che tenda all’acquisizione di poteri superiori a quelli naturali, mediante la
          sospensione  dell’attività  corporea  e  la  meditazione  pura,  spoglia  di  coscienza,  o
          infine  che  si  attui  in  un  metodo  di  ginnastica,  derivato  da  pratiche  destinate  a

          raggiungere  uno  stato  di  estasi  per  mezzo  dell’assoluta  immobilità.  Lo  hatha  yoga
          sottolinea  particolarmente  la  necessità  di  superare  l’ostacolo  costituito  dalle
          sensazioni fisiche per realizzare lo stato mistico. Questo metodo costituisce uno dei
          sei sistemi filosofici (darśana) ed è collegato con il tantrismo. Lo yoga è esposto nei
          sūtra (Yogasūtra) di Patañjali (IV sec. d.C.); la loro datazione è però discussa. Lo
          yoga  ha  largamente  influenzato  il  buddhismo  e  il  brahmanesimo  classici,
          diffondendosi poi in Occidente specie come tecnica dell’educazione fisica.

          YOGĀCIĀRA o YOGĀCIĀRYA. Nome di una scuola buddhista sviluppatasi intorno al V
          sec. d.C. che sosteneva l’insostanzialità del mondo oggettivo e l’unica realtà della
          coscienza. Aveva adottato come testo fondamentale il Lankāvatārasūtra risalente al
          I o II sec.
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