Page 871 - Dizionario di Filosofia
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partecipazione simpatetica e razionalizzazione. Essa non costruisce generalizzazioni
empiriche, ma « tipi ideali » (Idealtypen) [oggi si direbbe « modelli »] ottenuti
pensando la realtà secondo una certa prospettiva di semplificazione funzionale.
Postumi uscirono, oltre all’opera fondamentale Economia e società (1922), vari
studi di sociologia religiosa (1921), di metodologia (1922), di politica e di storia
sociale ed economica (1924).
Bibliogr.: In italiano sono disponibili: Il metodo delle scienze storico-sociali, a
cura di P. Rossi, Torino 1958; Economia e società, a cura di P. Rossi, Milano 1961;
L’etica protestante e lo spirito del capitalismo, Firenze 1965; Il lavoro
intellettuale come professione, Torino 1965; Scritti politici, a cura di P.
Manganaro, Catania 1970; su W.: J. Freund, La sociologie de M. Weber, Parigi 1958
(trad. it.: Milano 1968); Aa. Vv., Max Weber und die Soziologie heute, Tubinga
1965 (trad. it.: Milano 1967); F. Ferrarotti, Max Weber e il destino della ragione,
Bari 1965; N. M. De Feo, Introduzione a Weber, Bari 1970.
WEIGEL (Valentin), mistico e filosofo tedesco (Naundorf, Sassonia, 1533 -
Zschopau, Erzgebirge, 1588). Pastore protestante a Zschopau, condusse una vita
appartata e, per timore della censura luterana, non pubblicò nessuna delle sue opere
in vita. Queste, composte dal 1570 al 1580, videro la luce postume tra il 1609 e il
1618. Il pensiero di Weigel si muove nella scia di quel misticismo tedesco che trae
le sue origini da Maestro Eckhart. Di esso è caratteristico il rigoroso immanentismo,
secondo il quale tutta la realtà partecipa dell’essenza di Dio, di cui il mondo creato è
autorivelazione solo apparentemente differenziata sul piano fìsico, e il male non
esiste, se non accidentalmente, in quanto inconciliabile con l’unica essenza divina.
Intorno alla dottrina di Weigel si formò una vera e propria setta.
Bibliogr.: A. Koyré, Un mystique protestant, Valentin Weigel, Strasburgo 1930.
WEISSE (Christian Hermann), filosofo tedesco (Lipsia 1801-1866). Fu uno dei
rappresentanti più attivi e fecondi della destra hegeliana. Opere principali: Sistema
dell’estetica come scienza dell’idea della bellezza (1830), Lineamenti dì
metafisica (1835), Dogmatica filosofica o filosofia del cristianesimo (3 voll.,
1855-1862), la maggiore.
WELTANSCHAUUNG. Parola tedesca che significa visione, intuizione del mondo,
usata in particolare dal Dilthey per indicare l’insieme dei valori e degli
atteggiamenti mentali che caratterizzano una determinata civiltà, Il valore semantico
di questo termine tipico dello storicismo relativistico include il riconoscimento
dell’esistenza di diversi « tipi, di cultura » legittimi e autosufficienti.
WHITEHEAD (Alfred North), matematico e filosofo inglese (Ramsgate, Kent, 1861 -
Cambridge, Massachusetts, 1947). Insegnò prima matematica a Londra (1911-1924),
poi fu chiamato all’università Harvard, dove tenne una cattedra di filosofia dal 1924
al 1937. Collaborò con Russell alla stesura dei Principia mathematica* (1910-
1913).
Giunto tardi alla filosofia, Whitehead elaborò come sintesi della sua vasta
preparazione scientifica una metafisica che ricorda il monadismo di Leibniz e