Page 790 - Dizionario di Filosofia
P. 790

pone se stessa (Hegel), come unico principio del divenire storico (Croce), come atto

          puro (Gentile). E in tutta questa linea di pensiero si mantiene la distinzione kantiana
          fra  il  «  soggetto  empirico  »,  manifestazione  contingente  delle  particolari
          individualità psicologiche, e il « soggetto puro » o « trascendentale », condizione a
          priori  di  ogni  pensiero  possibile  e,  nella  versione  fichtiana  e  gentiliana
          dell’idealismo,  dio  immanente  e  principio  di  tutto  il  reale.  A  questa  teologia
          idealistica del soggetto molte filosofie moderne hanno reagito fino a svuotare e a

          vanificare completamente l’ente designato dal termine: il soggetto può ridursi così a
          semplice  «  funzione  »  (Husserl),  a  pura  «  trascendenza  »  rispetto  al  mondo
          (Heidegger),  a  un  «  buco  »  in  seno  all’essere  (Sartre),  a  «  limite  del  mondo  »
          (Wittgenstein).
          SOLARI  (Gioele),  filosofo  del  diritto  italiano  (Albino,  Bergamo,  1872  -  Torino

          1952). Insegnò a Cagliari (1912), Messina (1915) e Torino (dal 1918). Fra le sue
          opere: La scuola del diritto naturale nelle dottrine eticogiuridiche dei secoli XVII
          e XVIII (1904), L’idea individuale e l’idea sociale nel diritto privato (1911), Studi
          storici di filosofia del diritto (1949).  Per  Solari la comprensione e lo studio del
          diritto  deve  necessariamente  rifarsi  alla  società  da  cui  nasce,  secondo  una
          prospettiva che vuol superare l’individualismo e qualsiasi fondazione metafisica del

          diritto, avvicinandosi piuttosto a una concezione « ideale » del socialismo.
          SOLIPSISMO  (dal  lat. solus,  solo  e ipse,  stesso).  Dottrina  filosofica  fondata  sul
          convincimento  che  l’io  individuale,  con  le  sue  sensazioni  e  i  suoi  sentimenti,
          costituisca tutta la realtà e che gli altri io si riducano a rappresentazioni di quello
          individuale, non possedendo alcuna realtà oggettiva. Il solipsismo, anziché una teoria
          svoltasi  coerentemente  nella  storia  del  pensiero,  costituisce  uno  sbocco  al  quale

          sembrano più o meno destinate le filosofie basate sull’idealismo soggettivo. Dallo
          stesso cogito,  ergo  sum,  contro  lo  spirito  del  pensiero  di  Cartesio,  poté  essere
          dedotta  una  concezione  solipsistica.  Nella  filosofia  di  Kant  e  dei  kantiani  il
          solipsismo  è  il  rischio  al  quale  porta  l’impossibilità  di  conoscere  il  noumeno,
          implicante  la  riduzione  del  conoscere  alla  soggettiva  presa  di  coscienza  dei

          fenomeni. Per Fichte e Schopenhauer il solipsismo è teoricamente inconfutabile; solo
          l’esigenza  morale,  implicante  di  necessità  l’esistenza  di  altri  oggetti,  ci  obbliga
          secondo  Fichte  a  uscire  da  esso.  Nel  pensiero  contemporaneo  a  una  forma
          particolare  di  solipsismo  inclinano  alcuni  rappresentanti  del  neopositivismo.
          Wittgenstein ha scritto che « i limiti del mio linguaggio sono i limiti del mondo »:
          quest’ultima versione viene chiamata solipsismo linguistico.

          SOLMI  (Edmondo),  filosofo  ed  erudito  italiano  (Finale  Emilia,  Modena,  1874  -
          Spilamberto,  Modena,  1912).  Docente  di  storia  della  filosofia  nell’università  di
          Torino (1908-1910), poi in quella di Pavia (1910-1912), si dedicò allo studio dei
          pensatori del Risorgimento e del Rinascimento, e particolarmente di Leonardo, del
          quale illustrò, sulla base di accurate ricerche condotte sui manoscritti, la concezione

          gnoseologica  e  cosmologica,  ponendo  soprattutto  in  luce  l’importanza  del  suo
          pensiero tra le varie correnti della filosofia rinascimentale della natura. I suoi scritti
          servirono, fra l’altro, a S. Freud (Un ricordo d’infanzia di Leonardo da Vinci) per
   785   786   787   788   789   790   791   792   793   794   795