Page 737 - Dizionario di Filosofia
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qualche  tempo  suo  segretario  fu  influenzato  dalla  sua  filosofia  della  storia  e  ne

          derivò lo stesso termine di « positivismo ».
          Bibliogr.: In italiano: Sogno d’una felice Europa, a cura di C. Curcio, Roma 1945;
          La  riorganizzazione  della  società  europea,  a  cura  di  A.  Saitta,  Roma  1945; Il
          cristianesimo nuovo, a cura di G. Galli e P. Clerici, Torino 1946; Memorie, a cura

          di M. Bonfantini, Torino 1954. Su S.-S.: L. Federici, Saint-Simon, Napoli 1922; M.
          Leroy, Le  socialisme  des  producteurs.  Henri  de  Saint-Simon,  Parigi  1924;  R.
          Treves, La dottrina saintsimoniana nel pensiero italiano del Risorgimento, Torino
          1931;  M.  Dommanget, Henri  de  Saint-Simon,  Parigi  1953;  F.  Gentile, Dalla
          concezione illuministica alla concezione storicistica della vita sociale. Saggio sul
          concetto di società nel pensiero di C. H. de Saint-Simon, Padova 1960.
          SAINTSIMONISMO. V. SANSIMONISMO.

          SAITTA  (Giuseppe),  filosofo  e  storico  della  filosofia  italiano  (Gagliano
          Castelferrato,  Enna,  1881-Bologna  1965).  Ex  sacerdote,  discepolo  del  Gentile,
          professore alle università di Firenze, Cagliari, Pisa e Bologna, sviluppò il motivo
          immanentistico  e  antiteologico  della  filosofia  moderna,  esaltando  la  libertà

          dell’individuo affrancato da ogni trascendenza e artefice del proprio destino. Criticò
          l’attualismo del maestro per i residui teologizzanti che riteneva ancora presenti nella
          dottrina  del  soggetto  assoluto.  Come  storico  della  filosofia  si  occupò
          prevalentemente del  Rinascimento da lui considerato, in armonia con le tesi dello
          Spaventa  e  del  Gentile,  culla  del  pensiero  moderno.  Opere  principali: Lo  spirito
          come  eticità  (1921), La  filosofìa  di  Marsilio  Ficino  (1923), L’educazione
          dell’Umanesimo  in  Italia  (1928), La  personalità  umana  e  la  nuova  coscienza

          illuministica  (1938), La libertà umana e l’esistenza  (1940), Il pensiero italiano
          nell’Umanesimo e nel Rinascimento (3 voll., 1949-1951), Il problema di Dio e la
          filosofia dell’immanenza (1953).
          SALLUSTIO il Neoplatonico, in gr. Salústios, filosofo greco (IV sec. d.C.). Appoggiò,

          con  Libanio  ed  Eunapio,  il  tentativo  di  restaurazione  del  paganesimo  di  Giuliano
          l’Apostata. A tale scopo, forse, scrisse l’opera Degli dei e del mondo (Perì theôn
          kài kósmu), giunta fino a noi, in cui agli intenti apologetici del politeismo pagano si
          mescolano spunti polemici nei confronti del cristianesimo.
          SALTO qualitativo o dialettico. Secondo i filosofi dialettici, la mutazione brusca di

          qualità che sopravviene a seguito di graduali passaggi quantitativi. (V. BALZO.)
          SAMSĀRA. Voce sanscrita che indica il ciclo della trasmigrazione delle anime. Tale
          concetto,  strettamente  legato  a  quello  di karman*,  è  comune  a  tutte  le  dottrine
          religiose e filosofiche indiane, a partire dalla tarda età vedica. Il samsāra è spesso
          rappresentato come una ruota.

          SANCHES O SANCHEZ (Francisco), filosofo e medico portoghese (Braga o Túy prima
          del 1552-Tolosa 1632). Studiò a Bordeaux e in Italia e professò la medicina e la
          filosofia a Montpellier e a Tolosa.
          Sostenne,  in  polemica  con,  l’aristotelismo  dominante  (e  in  particolare  con  il
          procedimento  sillogistico),  che  la  fondazione  della  scienza  è  possibile  solo  sulla
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