Page 71 - Dizionario di Filosofia
P. 71

Questa concezione, ben definita per merito dei filosofi inglesi del primo Settecento,

          non impedì che in Francia si confondesse ancora l’amore di sé con l’amor proprio.
          Fu  Rousseau  che  contrappose  l’amore  di  sé,  considerato  come  un  sentimento
          naturale, all’amor proprio, il quale nasce dal confronto con gli altri ed è fonte di
          tutte le passioni odiose ed irascibili.

          AMPLIFICANTE. Nella logica, è detto induzione amplificante il ragionamento tipico
          delle scienze, che consiste nel passare da un certo numero di casi particolari a una
          legge  generale,  valevole  per  tutti  i  casi  dello  stesso  genere.  Questa  forma  di
          procedimento induttivo, che si fa risalire a Francesco Bacone, e perciò viene anche
          chiamata induzione baconiana,  fu  esposta  e  teorizzata  da  Stuart  Mill,  il  quale  la
          contrappone  alle  forme  improprie  di  induzione,  quali  la  semplice descrizione  dei
          fatti e l’induzione completa o per enumerationem simplicem, che non è altro che una
          raccolta di osservazioni, una enumerazione di fatti noti attraverso l’esperienza di cui

          si constata l’uniformità. Invece l’induzione amplificante è l’unica veramente feconda
          per il progresso della scienza: essa si fonda sul postulato dell’uniformità delle leggi
          di  natura,  il  quale  può  essere  giustificato  in  vari  modi,  o  con  la  credenza  nel
          determinismo, ossia in un ordine intrinseco alla natura stessa delle cose, o in base
          alle esigenze del pensiero, o infine mediante una giustificazione di tipo pragmatico.

          ANAGOGÌA. Nella logica, sin. di INDUZIONE. (Il termine è usato in partic. da Leibniz
          per indicare quel tipo di induzione che ci fa risalire alla causa prima.)
          ANÀLISI. Il procedimento dell’analisi, così come pure l’inverso procedimento della
          sintesi,  può  avere  per  oggetto  un  essere  reale  o  un’idea:  in  ogni  caso  l’analisi
          scompone  un  tutto  negli  elementi  che  lo  costituiscono,  mentre  la  sintesi  unifica  o

          compone  gli  elementi  nel  tutto.  I  due  procedimenti,  benché  inversi,  sono  tuttavia
          complementari, nel senso che la maggior parte dei metodi li utilizzano insieme: l’uno
          verifica o completa l’altro.  Secondo i filosofi dialettici, essi formano un’unità, in
          quanto  sono  due  aspetti,  dialetticamente  connessi,  dell’essere  e  del  pensiero.
          L’analisi  e  la  sintesi  degli  oggetti  materiali,  come,  ad  es.,  l’analisi  e  la  sintesi
          chimiche, possono essere prodotte dall’uomo, a scopo d’indagine o d’esperimento,

          oppure  si  trovano  spontaneamente  provocate  dalla  natura  (radioattività,
          decomposizione organica, ricomposizione di altri corpi): in quest’ultimo caso analisi
          e sintesi sono considerate facenti parte di uno stesso ciclo naturale, quasi come «
          momenti » del divenire dell’essere o di una « dialettica » delle cose. L’analisi e la
          sintesi,  come  processi  generali  del  pensiero,  si  integrano  a  vicenda  nella  ricerca
          filosofica e nell’indagine scientifica. Cartesio le raccomanda entrambe nella seconda
          e  terza  regola  del  suo  metodo  (Discorso  sul  metodo,  parte II):  per  lui  il

          procedimento dell’analisi consiste nel « dividere ogni difficoltà esaminata in tante
          parti, quanto sarà possibile e necessario per meglio risolverla »; mentre la sintesi
          consiste nello « svolgere ordinatamente i miei pensieri, partendo dagli oggetti più
          semplici  e  facili  a  conoscersi  e  salendo  a  poco  a  poco,  gradualmente,  alla
          conoscenza  degli  oggetti  più  complessi  ».  Con  Leibniz,  Wolff  e  Kant  si  viene
          ulteriormente precisando e chiarendo il significato e il valore del metodo fondato

          sull’analisi. (V. ANALITICO [metodo].)
   66   67   68   69   70   71   72   73   74   75   76