Page 231 - Dizionario di Filosofia
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DARŚANA (« visione »).  Nome generico delle sei scuole o sistemi ortodossi della

          filosofia brahamanica: nyāya, vaiśesika, sārikhya, yoga, mīmāmsā, vedānta. I sūtra
          o testi fondamentali di questi sistemi sono stati scritti per lo più fra il I e il III sec.
          della nostra era: insegnano quanto occorre sapere per riuscire a sottrarsi al samsāra
          o ciclo delle trasmigrazioni.

          DARWIN  (Charles  Robert),  naturalista  inglese  (Shrewsbury,  Shropshire,  1809  -
          Down,  Kent,  1882).  Laureatosi  in  scienze  naturali  nel  1831,  nel  novembre  dello
          stesso anno si unì, come naturalista, alla spedizione del capitano Fitzroy, che, con il
          brigantino Beagle, visitò le coste orientali dell’America del Sud, numerose isole del
          Pacifico,  fra  cui  le  Galápagos,  la  Nuova  Zelanda  e  alcune  regioni  costiere
          dell’Australia. Dal viaggio, che durò cinque anni (1831-1836), Darwin riportò una
          grande quantità di documenti e di osservazioni; dopo il 1840 vennero pubblicate le

          sue note di viaggio (conosciute in Italia col titolo Viaggio di un naturalista intorno
          al mondo).  Nel 1859 uscì il suo libro più importante, che aveva meditato fin dal
          1837,  in  seguito  alla  crociera  sulla Beagle:  L’origine  delle  specie  attraverso  la
          selezione naturale*. Le considerazioni originali che Darwin espose in quest’opera e
          in  numerose  altre  sulla  variabilità  delle  specie,  formano  una  teoria  esplicativa
          dell’evoluzione:  il darwinismo*.  Importanti  sono  anche  le  conseguenze  religiose

          della  teoria,  che  suscitarono  aspre  polemiche:  in  primo  luogo  l’uomo  viene
          considerato  un  essere  biologico  del  tutto  assimilabile  agli  altri  esseri  naturali;
          secondariamente si apre la via a un agnosticismo filosofico che nega la possibilità
          di suffragare scientificamente i contenuti delle Sacre Scritture.
          Fra le opere principali, oltre a quelle citate, ricordiamo: Le variazioni degli animali
          e delle piante per effetto dell’addomesticamento (1860), La filiazione dell’uomo e
          la  selezione  sessuale  (1871), L’espressione  delle  emozioni  nell’uomo  e  negli

          animali  (1873), Gli  effetti  della  fecondazione  diretta  e  della  fecondazione
          incrociata nel regno vegetale (1877).
          Bibliogr.:  The  life  and  letters  of  C.  Darwin,  including  an  autobiographical
          chapter,  a  cura  di  F.  Darwin,  3  voll.,  Londra  1887  (rist.  Nuova  York,  1959).

          Numerosissime sono le edizioni delle opere di D., tra di esse: The descent of man,
          Baltimora 1936; On the origin of species, a cura di G. de Beer, Londra 1951; The
          expressions of emotions, Bruxelles 1969; The different forms of flowers, Bruxelles
          1969;  in  italiano: L’origine  delle  specie,  a  cura  di  G.  Montalenti,  Milano  1967;
          Viaggio di un naturalista intorno al mondo, a cura di P. Omodeo, Milano 1967; su
          D.: T. H. Huxley, On the origin of species, Londra 1863 (rist.: Ann Arbor 1968); A.
          de  Quatrefages, Charles  Darwin  et  ses  précurseurs  français,  Parigi  1870;  T.

          Dobzhansky, Genetics and the origin of species, Nuova York 1937; G. C. Simson,
          The meaning of evolution,  Oxford  1950  (trad.  it.:  Milano  1954); Forerunners  of
          Darwin, a cura di  B,  Glass,  Baltimora 1959;  G.  Montalenti, L’evoluzione,  Torino
          1955; G. de Beer, C. Darwin: evolution by natural selection, Londra 1963.

          DARWINISMO. Teoria di Charles Robert Darwin sull’evoluzione delle specie.
          Soprattutto  dopo  lo  studio  compiuto  sulla  fauna  delle  isole  Galápagos  e  dei  resti
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