Page 299 - I templari e il filo segreto di Hiram
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In quegli anni il reclutamento di nuovi cavalieri superava
qualsiasi più rosea previsione: un successo al di sopra di qualsiasi
aspettativa.
Persino dei re bussavano alla porta del Tempio!
A Robert de Craon sembrava perlomeno disdicevole che un
nobile di alto rango, conte o marchese, cavalcasse a fianco di un
tagliagole: suo compagno e fratello!
Fu una scelta che, con il tempo, si sarebbe rivelata fatale
tanto all’esito delle Crociate, quanto alla sopravvivenza stessa
dell’Ordine.
Infatti, così facendo, Robert de Craon creò semplicemente un
doppione degli Ospedalieri. Tant’è che in più occasioni fu posta
la questione della loro fusione, poiché erano le “due facce” della
stessa medaglia!
Venivano affossate le intenzioni dell’abate Bernardo: di una
“militia templi” in grado di travolgere qualsiasi schieramento
avversario. Un’agguerrita massa di guerrieri cristiani con
capacità autonome di manovra, in grado di conquistare vasti
territori in Oriente, dal Cairo a Baghdad, di presidiarli e
mantenerli stabilmente. In grado di erigere, tramite gli architetti
“maestri di Hiram”, aggregati all’Ordine del Tempio, magnifiche
cattedrali gotiche a Damasco, Aleppo, Edessa, Ascalona,
Damietta, Il Cairo, Baghdad e anche alla Mecca!
Il nuovo sovrano maestro, da alcuni definito la “papessa dei
Templari” per la sua alterigia, appagato da tanto successo,
accoglieva a piene mani le ricche donazioni che giungevano da
tutta l’Europa, autorizzate dal papa Innocenzo II con la bolla
“Ecclesiastici utilitalibus”.
Ben presto una successiva bolla di papa Innocenzo II, "Omne
Datum Optimum” del 29 marzo 1139, decretò un’autentica svolta
per i Templari: potevano infatti disporre di propri sacerdoti e di
propri cappellani; ma, più ancora, erano sganciati dal clero
ordinario.
I Templari, in tal modo, erano posti direttamente al comando
del papa, quasi una sua milizia privata in Terrasanta, precursori
dei Gesuiti e dell’Opus Dei!
Infine, i Templari e i Cistercensi, le due colonne alzate da
Bernardo di Clairvaux a sostegno dell’immenso corpo di Santa
Romana Ecclesia, erano esentati dal versamento delle decime:
privilegio unico ed eccezionale.
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