Page 295 - I templari e il filo segreto di Hiram
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Nulla è noto di lui e della sua famiglia: si sa e nato nella
regione della Champagne, approssimativamente nel 1070? Morì
il 24 maggio 1136.
Recenti ipotesi, formulate da ricercatori italiani, gli
attribuiscono improbabili origini pugliesi con il nome di Ugo dei
Pagani.
E’ molto probabile, invece, che suo padre fosse il castellano
di Payns, località nella Champagne, situata tra il villaggio di
Mery-sur-Seine e la città di Troyes.
Fu lui a raccogliere attorno a sé otto cavalieri provenienti
dalla sua regione, probabilmente “compaesani” e a portarli
davanti al patriarca di Gerusalemme, Varmondo di Picquigny,
dove profferirono i tre voti di povertà, castità e obbedienza, che li
configuravano monaci – cavalieri.
Nacquero così i "Pauperes Commilitones Christi” ai quali
fu assegnata la regola dei canonici agostiniani che celebravano la
santa messa nella moschea di Al-Asqa.
Poi, davanti al re di Gerusalemme giurarono solennemente di
"difendere le strade per la maggiore sicurezza dei pellegrini”.
Hugues de Payns aveva giocato le sue carte, proprio come
“le bateleur”!
Ed è a questo punto che s’innesta il grande mistero che sta
all’origine dei miti templari: a quanto risulta, i nove cavalieri non
uscirono mai di scorta ai pellegrini, nonostante avessero
solennemente promesso di farlo; ma rimasero nel cuore di
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