Page 255 - I templari e il filo segreto di Hiram
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SOTTO LA LUCE DEL SOLE
(PER MODO DI DIRE)
Un atto importantissimo risale al 1583, quando Giacomo VI,
re di Scozia, signore di un regno autonomo e separato da quello
inglese, nominò il gentiluomo William Schaw “Maestro delle
Opere e Sorvegliante Generale della Commissione sulla
Corporazione dei Maestri Muratori”.
William Schaw assolse egregiamente il compito affidatogli
e promulgò, realizzando il progetto regio, due statuti di notevole
interesse.
Il primo risale proprio al succitato 1598 e vi sono codificati i
doveri dei membri della corporazione, tanto nei rapporti interni,
regolanti le relazioni tra “i maestri liberi muratori”, quanto nei
rapporti esterni, dove si contempla l’introduzione di una pena
pecuniaria per opere mal eseguite o per trascuratezza nelle
condizioni di sicurezza durante l’esecuzione dei lavori. In questo
statuto si fa espressamente menzione a “logge muratorie”.
Nel secondo statuto, successivo di un anno, risalente al
1599, William Schaw accenna per la prima volta all’esistenza di
un “sapere” segreto che non doveva e non poteva essere disperso.
La prima testimonianza di una Loggia Madre in Scozia,
secondo i dettami di William Schaw, riguarda quella di Aitchison
Haven, istituita il 9 gennaio: la n. 1!
Per la verità in quello stesso anno si hanno notizie di altre
cinque logge scozzesi: il 31 luglio è la volta della loggia di
Edimburgo, poi il 27 novembre è costituita la loggia di Saint
Andrews e, infine, il 20 dicembre tre logge sbocciano a
Kilwinning, Stirling e Haddington.
Il segnale del “risveglio”.
Intanto, progressivamente, le “corporazioni dei liberi
muratori” cominciarono a trasformarsi, quasi in una lenta
metamorfosi: all’attività professionale - operativa, con
impolverati fili a piombo, livelle, squadre e compassi, subentrò
quella esoterica - speculativa, dove la pietra era smussata
simbolicamente.
Sulla fine del XVI secolo si trattava soltanto una breccia, ma
sarebbe diventata una valanga cent’anni dopo, allorché la scuola
filosofica della “ragione critica” cominciò a muovere i primi
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