Page 211 - I templari e il filo segreto di Hiram
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OLTRE IL MITO:
LA FUGA DALLA TORRE CHE ROVINA
Phaisians, ufficiale del re di Francia, ammise con indubbia
sincerità:
“Non è stato possibile arrestare tutti i Templari: sono
troppi e sono dappertutto. Molti di loro si sono sottratti alla
cattura con la fuga. Alcuni s‟improvvisano briganti, rendendo
insicure le strade; ma la maggioranza di loro ha lasciato la
Francia, diretti nel remoto regno del Leon, dove ancora si
combattono i mori, o nella settentrionale Iscozia. Pare che dalle
parti dell‟Hyspania alcuni Templari siano passati dalla parte dei
Saraceni, loro antichi nemici…”
Phaisians ignorava che nell’Hyspania molti Templari erano
semplicemente transitati nell’Ordine dei Cavalieri di Calatrava,
di origine cistercense, o nell’Ordine di san Giacomo della Spada,
affine alla “Militia Templi”.
L’Ordine di Calatrava fu istituito nel 1158 da re Sancho III
di Castiglia dopo la conquista di quel formidabile castello: luogo
strategico di prioritaria importanza sugli orizzonti sterminati
della Castiglia. Subito dopo la conquista re Sancho III lo affidò ai
Cavalieri del Tempio, poiché temeva contrattacchi nemici, tesi a
riconquistare quella poderosa fortezza. Tentativi peraltro
rinnovati più volte, sempre rintuzzati dai Templari che la
presidiavano. Ma a quel tempo le forze templari erano altrove:
impegnate a Oriente, a difesa del Santo sepolcro, più che a
Occidente. Pare che a un certo punto nel castello non vi fossero
più che nove cavalieri, e allora in loro soccorso accorse un
monaco cistercense di nome Diego Velasquez, esuberante e
intraprendente, alla testa di monaci armati e alcuni nobili locali.
Anche l’abate cistercense Raimondo di Fitero raggiunse il
castello minacciato e attorno a quel nucleo originario di “sergenti
templari” si costituì l’Ordine dei Cavalieri di Calatrava.
Rapidissimo fu il successo di quel nuovo ordine
cavalleresco, genuinamente spagnolo e gradito al re Alfonso VIII
il Nobile, che nel frattempo era succeduto al padre.
Alfonso VIII ne favorì lo sviluppo in ogni modo e Papa
Alessandro IV approvò l’Ordine dei Cavalieri di Calatrava nel
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