Page 206 - I templari e il filo segreto di Hiram
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Un altro scrigno di segreti è l’isola di Malta, cuore del
Mediterraneo, che per secoli si erse come scoglio contro il
dilagare dell’Islam, e fu sede del più longevo Ordine cavalleresco
discendente dagli antichi Ospedalieri, noti anche come
Gerolosomitani, Cavalieri di San Giovanni, Cavalieri di Rodi e,
infine Cavalieri di Malta!
La tradizione vuole che il Santo Graal sia custodito a Malta in
una delle 365 chiese dell’isola: una per ogni giorno dell’anno,
giacché i cavalieri che la governavano erano eredi dei Templari.
Più precisamente gli Ospedalieri ricevettero il Sant Graal in
custodia dai Templari, quando la furia del re di Francia e del
papa si abbatté implacabile su di loro.
Anche in Piemonte esiste una triangolazione templare –
magica, che ha per vergine la chiesa della Gran Madre di Torino,
sorta su un tempio egizio consacrato a Iside, l’abbazia di
Staffarda con la gemella abbazia in cima al Mombracco, e la
Sacra di San Michele della Chiusa in Val Susa.
IL SEGRETO CHE AVREBBE POTUTO
AFFONDARE
“IL VASCELLO DI SAN PIETRO”
Il cavaliere Gaucerand de Montpezat ebbe a testimoniare,
non si sa se sotto tortura:
“Noi abbiamo tre articoli segreti che nessuno al mondo
conoscerà mai, eccetto Dio, il demonio e i nostri maestri!”
Raoul de Presles, Nicolas Simon e Guychard de Margiac
affermarono:
“Sussiste nell‟Ordine del Tempio un regolamento così
straordinario sul conto del quale nessun cavaliere parlerà mai e
preferirebbe farsi tagliare la testa! I riti del “capitolo generale”
contemplano una pratica così segreta che, se qualcuno dei
membri la rivelasse a un estraneo, a un profano, fosse anche al
re di Francia, i nostri maestri non esiterebbero a ucciderlo senza
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