Page 118 - I templari e il filo segreto di Hiram
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                     “Lo  scopo  prioritario  dell‟Ordine  Templare  è  quello  di
                liberare  l‟Oriente  dal  giogo  dell‟infame  Maometto  che  lo
                opprime e lo sconvolge, fornendo validi soccorsi ai cristiani in
                Terra Santa. In tal modo Gesù Cristo si vendica dei suoi nemici e
                trionfa”.
                     Sussiste  persino  una  contraddizione  per  quanto  riguarda  il
                reclutamento  degli  scomunicati:  se la  “regola  latina”  (scritta in
                latino)  lo  vietava  espressamente  all’articolo  57;  la  “regola
                francese” (scritta in francese) lo contemplava, se lo scomunicato
                accorreva a combattere in “Oltremare” pronto a offrire la propria
                vita per la gloria di Cristo.
                     Tale  fu  il  successo  della  “militia  Templi”  che  nel  1131
                Alfonso  I,  soprannominato  il  Battagliero,  re  d’Aragona  e  di
                Navarra, lasciò il suo regno in eredità ai tre Ordini cavallereschi
                dell’epoca:  il  Tempio,  l'Ospedale  e  il  Santo  Sepolcro.
                Ovviamente gli eredi del re morto si opposero a tanta donazione
                e  furono  costretti  a  venire  a  patti  con  i  “gran  maestri”:  una
                trattativa faticosa e difficile, che si concluse soltanto nel 1143,
                quando  fu  riconosciuto  ai  tre  Ordini  cavallereschi  non  solo  il
                diritto  di  partecipare  alla  “Reconquista”  della  penisola  iberica,
                ma anche il possesso di un quinto di tutte le terre che sarebbero
                state  strappate  ai  Musulmani.  Ai  Templari,  come  al  solito
                privilegiati, furono accordate tredici fortezze al di là dell’Ebro,
                l'esenzione di tutte le tasse e un decimo delle entrate reali.
                     Hugues de Payns morì il 24 maggio 1136.
                     Gli  successe  Robert  de  Craon,  di  nobile  famiglia,
                imparentato con i re di Francia.
                     Tre  anni  dopo,  il  29  marzo  1139,  papa  Innocenzo  II
                promulgava  in  Laterano  la  bolla  pontificia  Omne  datum
                optimum:  un  passo  importantissimo!  Sottraeva  l'Ordine  del
                Tempio  alla  giurisdizione  ecclesiastica,  ponendolo  direttamente
                alle dipendenze del papa. Forse fu una cortesia nei confronti di
                Bernardo  de  Clairvaux  che  proprio  quell’anno  aveva  convinto
                l’antipapa Vittore IV a dimettersi.
                     Un passaggio essenziale!
                     Tanto  più  che,  tramite  quella  bolla,  i  Templari  furono
                esentati dal pagamento delle decime spettanti al clero.
                     Cominciò in tal modo una stagione di grandi privilegi, che
                ineluttabilmente avrebbe portato i Templari in rotta di collisione
                tanto con vescovi e abati, quanto con re, imperatori e principi.
                     Cinque anni dopo, nel 1144, papa Celestino II promulgò una


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