Page 34 - La Massoneria Rivelata
P. 34

Nera),  quest’ultimo  il  più  tipico  grado  templare  del  Rito
                Scozzese.

                    Gli influssi del templarismo lasciarono, dunque, una traccia

                evidente  nella  massoneria  scozzese.  Inoltre,  incisero  in  modo
                significativo  su  numerosi  esoteristi  del  XIX  secolo,  fra  i  quali

                Alphonse Louis Costant, noto come Éliphas Levi. La sua vita fu
                caratterizzata da continue e sconcertanti conversioni: fu prima

                seminarista,  quindi  un  radical-rivoluzionario,  infine  un
                occultista.  Nel  1860  scrisse  una  Storia  della  magia  in  cui  i

                templari,  eredi  dell’occultismo  gnostico,  sarebbero  poi
                approdati a una sorta di panteismo misteriosofico. Essi, inoltre,

                sarebbero entrati «in contatto con la saggezza estrema, figurata
                nei simboli di Azoth, del dio caprino egizio Mendes, della pietra

                filosofale e dello stesso Baphomet».

                    Un  erede  della  tradizione  neotemplare,  legata  al  falso
                documento  di  Larmenius,  fu  anche  Joseph  Péladan,  fondatore
                dell’ordine della Rosa+Croce del Tempio e del Graal. Péladan fu

                una  figura  emblematica  del  secondo  Ottocento  francese:

                scrittore,  poeta  e  drammaturgo,  ma  soprattutto  esoterista  e
                animatore  di  circoli  occultistici.  Anatole  France  lo  giudicò  un

                artista pazzo, ma comunque artista; le sue opere fecero scalpore
                e suscitarono l’interesse di molti intellettuali. Scrive Mario Praz:

                «Fondò nel 1888 con il marchese Stanislas de Guaita e Oswald
                Wirth L’Ordre Cabbalistique de la Rose-Croix, che aveva fra i

                principali fini quello di rovinare gli adepti della magia nera e di
                révéler à la téologie chrétienne les magnificences ésotériques dont

                elle  est  grosse  à  son  insu  (rivelare  alla  teologia  cristiana  le
                magnificenze  esoteriche  di  cui  è  incinta  a  sua  insaputa).

                All’ambiente  dei  Rosacroce  si  avvicinarono  anche  letterati  in

                vista  come  Paul  Adam,  Laurent  Tailhade  e  il  poeta  Édouard
                Dubus.  Se  gli  effetti  soprannaturali  di  codeste  pratiche

                occultistiche sono avvolti nel mistero, nessun dubbio sussiste sui







                                                           34
   29   30   31   32   33   34   35   36   37   38   39