Page 187 - La Massoneria Rivelata
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esoterica sarebbe suffragata da numerosi indizi, a cominciare dal
                modus  operandi  dei  criminali:  le  escissioni  e  le  mutilazioni

                rituali. Ci sarebbe poi da tener presente il momento in cui sono

                avvenuti i delitti: notti di luna piena e di preferenza il sabato,
                giorno magico per eccellenza, sacro a Saturno.

                    Non  a  caso  nel  voodoo,  il  culto  sincretico  afroamericano,
                tipico  di  Haiti,  la  divinità  più  oscura  e  pericolosa  è  il  Barone

                Samedi,  il  “Signore  dei  cimiteri”,  il  cui  nome  significa  sabato,
                che è il giorno legato alla morte, alle tombe e a una sessualità

                sfrenata.  Anche  l’arma  dei  delitti  avrebbe  un  significato

                simbolico.  Tutti  sanno  che  il  mostro,  o  i  mostri,  usarono  una
                pistola  Beretta  calibro  22,  ma  non  va  ignorato  che  i  proiettili
                erano  di  produzione  Winchester  serie  H.  Questa  lettera

                dell’alfabeto  richiama  il  pentagono  e  la  stella  a  cinque  punte,

                icona  fondamentale  di  tanto  esoterismo,  oltre  alla  lettera  he
                dell’alfabeto  ebraico.  Non  solo,  alcune  pallottole  erano

                incamiciate  di  rame!  Anche  questa  non  sarebbe  una  scelta
                casuale,  visto  il  significato  di  questo  metallo,  con  cui  furono

                costruite le colonne del tempio di re Salomone. E meno male
                che  quei  proiettili  non  avevano  la  sigla  L  o  T,  altrimenti  i

                riferimenti  alla  massoneria  sarebbero  stati  ancor  più  evidenti,
                dato che avrebbero evocato la squadra o il maglietto.

                    Ipotesi  esoteriche  esistono  anche  per  tutti  gli  altri  fatti  di
                sangue  irrisolti  –  o  che  non  abbiano  avuto  un  reo  confesso  –

                degli  ultimi  trent’anni:  le  tragedie  di  Cogne,  di  Erba,  di

                Garlasco,  l’omicidio  Moro,  la  sparizione  di  Manuela  Orlandi,
                l’assassinio  di  Meredith  Kercher  o  quello  recente  di  Melania
                Rea.  Gli  indizi  sono  sempre  gli  stessi:  i  nomi  delle  vittime,  o

                quelle dei carnefici, il luogo del misfatto e il giorno in cui è stato

                compiuto.
                    Infine,  vi  sono  i  delitti  compiuti  molti  anni  fa,  ma  solo  di

                recente  attribuiti  ai  Figli  della  Vedova,  come  quelli  seriali  del
                fantomatico Jack lo Squartatore.





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