Page 184 - La Massoneria Rivelata
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trattano… Ma poco importa, ciò che conta è svelare… risalire
alla setta.
Di esempi se ne potrebbero fornire a centinaia, ma per
opportunità e necessità ci limiteremo a ricordarne solo alcuni,
iniziando dal caso di Luigi Tenco. Il celebre cantautore, per
alcuni “liberi indagatori” non sarebbe morto suicida, ma
ammazzato con un colpo di pistola. Il perché resta un mistero,
ma le prove invece sono schiaccianti: la data della dipartita è il
27.1.1967, numeri che, sommati, producono il famigerato 33
massonico; inoltre, nel biglietto di addio si parla di rose,
simbolo di una criptica nonché efferata e misteriosissima loggia.
Di fronte a una tale mole probatoria, il detective di sir Arthur
Conan Doyle avrebbe sicuramente detto: “Elementare, Watson,
elementare”.
Dodici anni più tardi, il 3 dicembre 1979, se ne andò un altro
uomo di spettacolo: il famoso attore e imitatore Alighiero
Noschese; anche lui si sparò alla tempia usando la propria
pistola, una Smith&Wesson calibro 38. Al momento del suicidio
era ricoverato in una clinica romana per cercare di uscire da un
grave stato depressivo. Nel suo caso non vi sono indizi evidenti,
ma vi è la circostanza che aveva fatto parte della massoneria,
oltre a un possibile movente: essere stato obbligato a imitare per
telefono la voce di qualche potente della politica per diffondere
ordini o informazioni errate.
Marco Pantani, invece, è deceduto in seguito a una overdose
di cocaina: ma siamo sicuri che sia andata proprio così? Per
qualcuno ci sono coincidenze inquietanti. Il campione di
ciclismo lasciò questo mondo all’hotel “Le rose” e nella sua
stanza fu trovata una poesia che parlava di rose. Inoltre, tempo
prima, aveva subito un incidente a Torino, sulla strada che porta
alla basilica di Superga, costruita, guarda caso, nel 1717, lo stesso
anno in cui fu fondata la Gran Loggia Unita d’Inghilterra.
A questo punto, i nostri eroi affermano: «Ma quale incidente!
È stata la ‘Rosa Rossa’, la misteriosa organizzazione esoterica di
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