Page 130 - Il giornalino di Gian Burrasca
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A questo punto l'usciolino a sinistra della
scrivania si aprì e comparve la signora Geltrude
tutta rinfagottata in una veste da camera
verdognola, con un viso pure verdognolo e con
gli occhi tutti pesti, che si volsero subito su di
me pieni di odio.
- Che c'è? - disse. - Che sono questi urli?
- C'è - rispose il Direttore - che questo
pessimo soggetto non risponde alle mie
domande.
- Lascia fare a me, - rispose lei - ché tanto te
sarai sempre il medesimo… -
E si fermò; ma io capii, e lo capì certo anche
il signor Stanislao, che la parola che mancava al
discorso era imbecille.
La Direttrice fece tre passi e mi si piantò dinanzi, in una attitudine minacciosa e cominciò a voce
bassa, nella quale si sentiva concentrata una rabbia tanto più terribile in quanto doveva essere
repressa:
- Ah, non rispondi, eh? pezzo di mascalzone... Tu non vuoi convenire, eh? delle tue prodezze!...
Chi è dunque che ha fatto scappare l'altra notte quell'altro mascalzone come te, il tuo, degno amico
Barozzo? Fortunatamente c'è stato chi ti ha visto e chi ha parlato... Ah, credevi di farla liscia, eh?
Sei tu che ci hai messo il collegio in rivoluzione fin dal primo momento che ci sei capitato tra i
piedi, con le tue perfide invenzioni, con le tue vili calunnie... Ma basta, sai? E anche senza
interrogarti vi sono tante prove e testimonianze delle tue canagliate che abbiamo avvertito fino da
ieri tuo padre di venirti a riprendere, e a quest'ora dev'essere per la strada... Se non ti vuol tenere in
casa ti metterà in galera, che è il solo posto degno d'un briccone come te! -
Mi afferrò per un braccio e scuotendomi riprese:
- Sappiamo tutto! Una cosa sola ci potresti dire... Lo sai tu dov'è andato il Barozzo? -
Non risposi; ed ella scuotendomi forte:
- Rispondi. Lo sai? -
E siccome io seguitavo a tacere, ella esasperata, allargò un braccio come per lasciarmi andare
uno schiaffo; ma io balzai indietro e afferrato un gran vaso giapponese che era sulla consolle feci
l'atto di buttarlo in terra.
- Brigante! Assassino! - urlò la Direttrice tendendomi il pugno. Lascia andare! Gaspero!... -
Accorse il bidello.
- Portate via questo demonio, e fategli preparare la sua roba che se Dio vuole tra poco ce lo
leveremo di torno! Portatemi qui il Balestra. -