Page 69 - Manuale per salvare i semi dell'orto e la biodiversità
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manuale pratico per SALVARE I SEMI e difendere la biodiversità

          AGLIO
          ALLIACEAE

          Allium sativum  – allium era il nome Ro-
          mano per “aglio”; sativum significa “col-
          tivato” in latino.

          Origine: si pensa che l’aglio sia originario
          delle montagne dell’Asia centrale (Kazaki-
          stan, Uzbekistan e Turkmenistan). È stato
          ritrovato allo stato selvatico nelle montagne
          Altaic in Siberia ed anche molto vicino al-
          l’Europa a sud del massiccio degli Urali,
          vicino al punto dove il fiume Volga incontra
          il mar Caspio.
          L’aglio viene rappresentato in cinese da
          un solo carattere, pronunciato ‘Suan’, che
          indica l’antica introduzione in Cina, proba-
          bilmente portato dai nomadi Mongoli. Più
          di recente i Crociati pensarono che l’aglio   mai registrato che abbia prodotto dei semi
          fosse nativo del Mediterraneo in quanto fu   fertili. Quando l’intera pianta diventa mar-
          dipinto nelle piramidi Egizie. Fece parte del   rone, raccoglietela, lasciatela sul terreno
          cibo fornito dalle autorità per mantenere i   per qualche giorno se il tempo è secco e poi
          costruttori sani e forti.              mettetela in un luogo arieggiato e ombreg-
                                                 giato per evitare muffe e marciumi.
          Descrizione: le foglie piatte emergono dallo   Al tempo della piantagione, dividete il
          spicchio. Più tardi compare un gambo che   grappolo in bulbi e piantateli per la par-
          cresce fino a sessanta centimetri, terminan-  te più larga. Un chilogrammo di spicchi
          do con i fiori sterili. Col freddo i ramoscelli   produrrà circa 250 piante. Per preservarne
          muoiono e gli spicchi sono pronti per essere   tutta la diversità genetica possibile, il Mu-
          raccolti. Ogni spicchio non colto germoglia   seo Nazionale Francese di Storia Naturale
          nuovamente nei mesi più caldi. L’aglio è   – che si occupa delle risorse genetiche delle
          molto più simile al porro che alla cipolla.   piante – raccomanda che i suoi scienziati
          Quello che noi chiamiamo ‘Levant’ o ‘Ele-  raccolgano più di cinquanta dei migliori
          phant Garlic’ è botanicamente un porro.  spicchi tutti da piante diverse.
          Coltivazione: la maggior parte delle va-  Uso: prima di sbucciarli e di tritarli, schiac-
          rietà di aglio hanno bisogno dei giorni più   ciare gli spicchi con un coltello a larga la-
          lunghi per iniziare a formare gli spicchi,   ma; questo ne esalta il sapore e rende più
          tranne quelli insensibili alla durata del gior-  facile sbucciarli. Le teste sono molto suc-
          no come alcune nuove cultivar. Nei paesi   culente se arrostite intere in una casseruola
          latini si ritiene che intrecciarne le cime ser-  d’acciaio o messe insieme ad altri vegetali
          va ad evitare che gli insetti nocivi entrino   in un ‘roast dinner’.
          nei bulbi.                             Ampiamente riconosciuto come un toni-
                                                 ficante dei muscoli cardiaci e come anti-
          Propagazione: il vero aglio viene propaga-  settico. Molti studi hanno confermato che
          to per via vegetativa poiché non si è quasi   l’aglio abbassa la pressione sanguigna, pre-


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