Page 11 - Manuale per salvare i semi dell'orto e la biodiversità
P. 11
PREFAZIONE ALL’EDIZIONE AUSTRALIANA
e non esistessero la Rete dei Seed Savers, gli scambi di semi e le banche locali dei
Ssemi, noi coltivatori avremmo perso la maggior parte dei semi ottenuti dai nostri
antenati, principalmente donne e coltivatori anziani. Molti di noi ricordano il vaso dei
semi della nostra nonna e i cartocci di baccelli di semi messi ad asciugare in cucina.
Costituisce pubblico scandalo che questi semi siano stati ora brevettati o sottoposti a
controlli legali da parte di politici o avvocati che non hanno alcun interesse nei semi.
È inoltre scandaloso che le grandi multinazionali abbiano acquisito il controllo delle
più importanti piante alimentari tramite il brevetto dei semi. In assenza di coltivatori
familiari appassionati i semi dei nostri principali alimenti non potrebbero esistere: sono
sicuri solamente nelle mani di persone che li salvano, li coltivano e ne mangiano i frutti;
si perdono invece in ‘collezioni’ o in ibridi totalmente posseduti dalle multinazionali.
Jude e Michel Fanton sono vecchi amici che hanno dedicato il loro tempo e lavoro a
localizzare e scambiare antichi semi australiani, cioè semi che possono essere conser-
vati fedeli all’originale in condizioni locali e soprattutto tutti i semi a impollinazione
aperta che mantengono la vitalità di produzione anno dopo anno, senza costosi biocidi
o pesanti fertilizzanti artificiali.
Al giorno d’oggi i fertilizzanti ureici o azotati impediscono il formarsi di aminoacidi
essenziali nei cereali, abbassando di conseguenza il livello di produzione di proteine
tra il 20 e 60 per cento. Mentre il superfosfato aggiunge cadmio ai suoli e ai raccolti e
riduce i livelli essenziali di zinco nel cibo dal 20 al 50 per cento del nostro fabbisogno,
i coltivatori tradizionali e conservativi producono cibo perfettamente adatto ad essere
mangiato!
Questo libro sarà di immenso aiuto a tutti noi che coltiviamo o vogliamo coltivare buon
cibo nei nostri orti o nelle nostre aziende agricole. Possiamo inoltre far crescere bambini
più sani con gusti variegati, allevati con cibo casalingo al pari di noi più anziani.
Ritengo questo libro essenziale per tutti gli orticoltori, agricoltori, cuochi e genitori
attenti e confido che esso accelererà il nostro ritorno a una buona nutrizione e a una
società sana. I miei più sinceri auguri lo accompagnano. Ciascuno di noi necessita di
un’‘iscrizione permanentè al Seed Savers Exchange. Buon appetito!
Bill Mollison
(Istituto di Permacoltura)