Page 118 - Maschere_Motta
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nissima, prova sia che il costume mutò numerosissime volte nel tempo, ma rimase intatta
       la zimarra nera adottata in segno di lutto quando Venezia dovette cedere ai turchi il Ne-
       gro-ponte (Eubea).
        Pantalone è sempre d’età avanzata, talora scapolo con tutto il ridicolo di chi, ormai ma-
       turo, vuol piacere ancora: talora padre di due ragazze, Isabella e Rosaura, oppure Camilla
       e Smeraldina, assai difficili da tenere a freno. Raramente povero, egli ha tuttavia figurato
       nei più diversi gradi della fortuna, dall’arricchito burbanzoso e sputasentenze al borghese
       di modeste sostanze che tuttavia non rinunzia a figurare più di quello che è; avaro e dif-
       fidente - non a caso fu battezzato col cognome dei Bisognosi, - perde però ogni cautela
       quando gli si offre il caso di far sfoggio della sua autorevolezza, intromettendosi in dispute
       e alterchi, e, puntualmente, finisce col ricevere busse da entrambi i contendenti.
        Il primo Pantalone fu Giulio Pasquati, della compagnia dei Gelosi, cui seguirono, in Italia
       e in Francia, altri importanti interpreti, fra cui il Ricci, il Braga, il D’Arbes.
        In Francia era già conosciuto nel 1570, ma famoso divenne nel 1573 in seguito all’inter-
       pretazione del Pasquati.
        I caratteri del tipo, così precisi fin dal suo apparire, si sono tramandati nel tempo e si
       conservano identici nel Pantalone del Goldoni e del Gozzi












































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