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Preistoria ed età antica Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
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                    ■ La questione della successione
     Il bisogno di una  Augusto si preoccupò di assicurare una trasmissione pacifica
     successione pacifica  del suo potere. Teoricamente sarebbe spettato al senato desi-
                    gnare il successore, ma grande importanza avevano ormai ac-
     Augusto        quisito anche i cavalieri e i funzionari imperiali. Augusto pensò
     e la successione  a una successione ereditaria e, non avendo figli maschi, indivi-
     ereditaria     duò possibili successori che via via adottò (in particolare i ni-
                    poti Marcello, Gaio e Lucio), ma ai quali egli sopravvisse. Fu per-
     L’adozione di Tiberio   tanto indotto ad adottare, nel 5 d.C., Tiberio, appartenente al-
                    la potente famiglia dei Claudi e figlio di primo letto della se-
                    conda moglie Livia, e a conferirgli riconoscimenti istituzionali
                    quali la potestà tribunizia e l’imperium proconsulare maius,
                    associandolo al governo imperiale e preparandolo ad accoglie-
                    re la sua eredità.














                       SCHEMA RIASSUNTIVO

      DALLA BATTAGLIA DI AZIO  Dal 31 al 23 a.C. Ottaviano è ininterrottamente nominato console.
      ALLE BASI DEL PRINCIPATO  Nel 27 il senato conferisce a Ottaviano l’imperium, cioè il potere militare, oltre
      31-23 a.C.    al governo di un certo numero di province. Ottiene anche il titolo di “Augusto” e
                    altre onorificenze simboliche.
                    Nel 23 ottiene l’imperium proconsulare maius et infinitum, cioè un potere sul-
                    le province e sull’esercito superiore a quello dei proconsoli, e la tribunicia pote-
                    stas, cioè la totalità dei poteri dei tribuni.
      DAL GOVERNO   Alla morte di Lepido, nel 12 a.C., Augusto ottiene il titolo di “Pontefice Massi-
      DEL “PRINCEPS”   mo”. Nel 2 a.C. ottiene il titolo di “padre della patria”.
      ALLA SUCCESSIONE  Nel 29 a.C. era stata sottomessa la Mesia. Tra il 16 e il 15 a.C. viene conquista-
      23 a.C.-14 d.C.   ta e fatta provincia la Rezia. Tra il 12 e il 9 a.C. è la volta della Pannonia e del No-
                    rico.
                    Nell’8 a.C. il territorio dell’Italia viene diviso in 11 regioni, Roma in 14 rioni.
                    Viene iniziata anche la penetrazione della Germania fino all’Elba, fermata dall’in-
                    surrezione di varie tribù germaniche nel 9 d.C. I confini vengono così stabiliti al
                    fiume Reno.
                    Dal 5 d.C. Augusto affianca al suo governo il generale Tiberio, concedendogli la
                    potestà tribunizia e l’imperium proconsulare maius.
                    Augusto muore nel 14 d.C.
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