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Preistoria ed età antica Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
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INTELLIGHENZIA E POTERE
Consapevole dell’importanza di dare all’antico”, ai costumi degli antenati e al-
un’immagine positiva al proprio governo, l’antica e austera moralità. L’atteggia-
Augusto attirò intorno a sé i migliori arti- mento di questi artisti, tra cui si ricorda-
sti e letterati del tempo perché fossero no Virgilio, Orazio, Livio, Properzio, Ti-
testimoni, nelle loro opere, degli ideali da bullo, non fu mai di adulazione o corti-
lui espressi. Essi si raccolsero intorno a gianeria. Vi furono anche intellettuali dis-
Mecenate, uomo ricco e colto, amico di sidenti, come Ovidio, che visse in esilio,
Augusto, che li aiutò anche economica- i cui ideali di vita gioiosa e libertina mal
mente. Due furono i temi principali intor- si sposavano con quelli che Augusto in-
no ai quali costruire l’immagine positiva: tendeva restaurare. Questo equilibrio co-
la “missione imperiale di Roma”, cioè il sì delicato tra intellettuali e potere fu ca-
compito, conferito dagli dei, di assicura- ratteristico del periodo augusteo e si gua-
re pace e giustizia al mondo, e il “ritorno stò ben presto con i suoi successori.
■ Politica estera e riforme amministrative
La riduzione del In campo militare Ottaviano ridusse il numero delle legioni a
numero delle legioni 28, dalle 60 delle guerre civili, e costituì una guardia personale
del principe (guardia pretoriana) comandata da due prefetti
equestri. Il collocamento in congedo dei veterani richiese la fon-
dazione di colonie e l’istituzione di una cassa apposita, l’erario
Augusto rafforza militare (6 d.C.). In politica estera Augusto rafforzò i confini set-
i confini e istituisce tentrionali dell’Impero con una serie di campagne militari e con
nuove province l’istituzione di nuove province: il Norico (parte dell’Austria), la
Pannonia (attuale Ungheria), la Mesia (tra il Mar Nero e i Bal-
cani) e la Rezia (Trentino-Alto Adige e parte della Svizzera). Il
Il tentativo di tentativo di penetrazione nella Germania, fino all’Elba, fu in-
espansione bloccato terrotto dall’insurrezione di tribù germaniche (9 d.C.) guidate
da Arminio da Arminio. Il confine fu così stabilito al fiume Reno. In campo
amministrativo Augusto riformò il sistema dei servizi (corpi di
La riforma polizia, riscossione delle imposte, censimenti periodici di tutta
dell’amministrazione la popolazione), l’amministrazione della città di Roma (con a
capo il prefetto urbano), dell’Italia (ripartita in undici regioni)
Una nuova e delle province (divise in imperiali, ovvero quelle non pacifi-
suddivisione cate e direttamente dipendenti dal principe, e senatorie, sot-
delle province toposte al governo del senato).
■ Senato, cavalieri e funzionari
Il senato perde Il senato, pur avendo perso importanza dal punto di vista po-
il ruolo politico litico, fu coinvolto nell’amministrazione dell’Impero. Dal se-
ma è coinvolto nato provenivano i proconsoli, amministratori delle province
nell’amministrazione pubbliche, i comandanti degli eserciti, gli addetti alle opere
pubbliche (curatores) e il praefectus urbi (prefetto urbano)
La carriera che esercitava poteri di polizia. Solo i senatori più ricchi o i lo-
dei senatori ro figli potevano percorrere la carriera politica (cursus hono-
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