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19 - La fine della Repubblica: il primo e il secondo Triumvirato


        CLEOPATRA
        Cleopatra, regina d’Egitto, intrecciò il suo  sedimenti alla regina e ai suoi figli. Il de-
        destino con quello dei grandi uomini di  stino dei due amanti fu tragico: Antonio
        Roma. Bella e colta, fece innamorare di  si suicidò dopo la sconfitta contro Agrip-
        sé Cesare, al quale diede un figlio, Cesa-  pa e a seguito della falsa notizia della mor-
        rione, e dopo di lui Antonio. Celebre è ri-  te della regina. Cleopatra, saputo che Ot-
        masto nella storia l’amore con quest’ulti-  taviano l’avrebbe portata a Roma come
        mo. Antonio, infatti, trascurò affari milita-  ostaggio, si uccise a sua volta, facendosi
        ri e politici, assunse costumi da monarca  morsicare da un aspide. Il suo corpo fu
        ellenistico e decise di lasciare i suoi pos-  inumato accanto a quello di Antonio.

      a.C.). Cesare ebbe la meglio: Pompeo si rifugiò in Egitto pres- Tolomeo XIV fa
      so Tolomeo XIV, il quale, per ottenere il favore di Cesare, lo fe- uccidere Pompeo
      ce uccidere a tradimento. Giunto in Egitto, Cesare affidò il tro-
      no a Cleopatra, sorella di Tolomeo, della quale era divenuto l’a- Cesare affida il trono
      mante. Nel 47 a.C. sconfisse Farnace, figlio di Mitridate; in Afri- d’Egitto a Cleopatra
      ca e in Spagna vinse definitivamente la resistenza dei pompeiani
      (46-45 a.C.). Tornato a Roma, ormai senza rivali, si dedicò a una
      serie di riforme economiche e sociali. Console dal 48 a.C. in poi,
      nel 46 fu nominato dittatore per dieci anni e, all’inizio del 44,
      dittatore a vita. Tale somma di poteri provocò il risentimento di
      uomini del suo partito. Alle Idi di marzo (il 15) del 44 a.C., du- L’assassinio
      rante una riunione del senato, fu ucciso in una congiura dai re- di Cesare
      pubblicani Bruto e Cassio.

      Esordio e ascesa di Ottaviano
      La successione a Cesare fu contesa da Antonio, generale di Ce- I successori di
      sare, e Ottaviano, un giovane adottato da Cesare col nome di Cesare: Ottaviano,
      Gaio Giulio Cesare Ottaviano. Dapprima Ottaviano cercò di af- Antonio e Lepido
      frontare il rivale ma, accortosi dell’opposizione del senato, fat-
      tosi nominare console, si alleò con lui. Nell’accordo entrò an-
      che un altro generale, Marco Emilio Lepido. Fu così formato il
      secondo Triumvirato che ebbe il compito di elaborare una nuo- Il secondo
      va costituzione. Tutti i rivali di Cesare entrarono nelle liste di Triumvirato
      proscrizione; vittime illustri furono Cicerone, Bruto e Cassio. I
      tre triumviri si spartirono l’impero: Antonio ebbe la Gallia e l’O- La spartizione
      riente, Lepido l’Africa e Ottaviano, pur restando in Italia, la Spa- dell’impero
      gna. In seguito allo scontro tra Ottaviano e i seguaci di Antonio
      rimasti in Italia, fu stretto un nuovo accordo a Brindisi nel 40 L’accordo di Brindisi
      a.C., secondo il quale Antonio rinunciava alla Gallia. Lepido, che
      aveva aiutato Ottaviano a togliere a Sesto Pompeo (figlio di
      Gneo) la Sicilia, la Sardegna e la Corsica, pretese per sé la Sici-
      lia. Ottaviano, contrariato, gli tolse l’Africa e lo espulse dal Trium- Lepido espulso
      virato lasciandogli soltanto la carica di Pontefice Massimo.   dal Triumvirato
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