Page 85 - Storia Tutto
P. 85
Preistoria ed età antica
Il ritorno di Mario ed espugnò Atene alleata di Mitridate. Mario, aiutato dal con-
sole Lucio Cornelio Cinna, a capo di un esercito entrò in Ro-
Morte di Mario ma massacrando i nemici del partito popolare. Un anno dopo,
nell’86 a.C. morì. Silla, in Asia, vinse Mitridate e, nell’83 a.C.,
La dittatura di Silla tornò in Italia. Con l’aiuto di Gneo Pompeo combatté i segua-
e la repressione ci di Mario e gli Italici, sconfiggendoli entrambi. Si fece quindi
degli avversari nominare dittatore e iniziò una serie di feroci repressioni a dan-
no di tutti gli avversari. Confiscò diverse terre che andarono ai
suoi soldati e si arricchì a spese dei perseguitati. In politica in-
Le riforme interne terna restaurò il potere del senato, limitò quello dei tribuni e
dei cavalieri. Infine, nella sorpresa generale, abdicò alla ditta-
Morte di Silla tura e si ritirò a Pozzuoli dove morì nel 78 a.C.
SCHEMA RIASSUNTIVO
DALLA CRISI Dopo l’incontro con l’Oriente, si determina a Roma una crisi amministrativa: i se-
ECONOMICA E SOCIALE natori consolidano il proprio potere e sono contrastati dai cavalieri; gli ottimati
ALLA RIFORMA si impadroniscono dei terreni dell’ager publicus; le classi medie si impoverisco-
DEI GRACCHI no. Eletto tribuno della plebe nel 133 a.C., Tiberio Gracco attua la ridistribuzione
delle terre ma viene ucciso in un tumulto. Dieci anni dopo, nel 123 a.C., è eletto
tribuno Caio Gracco, fratello di Tiberio. Anch’egli propone delle riforme ma è av-
versato dai senatori. Nel 121 a.C. il senato approva il Senatus consultum ultimum,
che conferisce pieni poteri ai consoli tra cui Lucio Opimio, avversario di Caio che
sentendosi sconfitto, si uccide, mentre i suoi seguaci vengono massacrati.
DALLA GUERRA GIUGURTINA Tra il 125 e il 118 a.C. Roma riduce la Gallia meridionale a provincia. Roma è chia-
ALL’ASCESA DI MARIO mata a intervenire in Africa contro Giugurta che aveva massacrato Romani e Ita-
111-100 a.C. lici e usurpato il trono di Aderbale. La guerra, iniziata nel 111 a.C., si protrae fi-
no al 107, quando il comando è assegnato al console Mario e al luogotenente
Silla. Giugurta è consegnato ai Romani e ucciso. Da questa guerra Mario esce
con tutti gli onori. Rinominato console (103-100 a.C.), riforma l’esercito e scon-
figge i Cimbri e i Teutoni. Nel 100 a.C., dopo aver fatto uccidere i popolari Lucio
Apuleio Saturnino e Gaio Servilio Glaucia, si ritira in Asia.
DALLA GUERRA SOCIALE Nel 91 a.C. il tribuno Livio Druso viene assassinato per le sue proposte non gra-
ALLA DITTATURA DI SILLA dite alla classe dirigente. I soci Italici si ribellano a Roma. Ha inizio la guerra so-
91-78 a.C. ciale. La risposta di Roma viene affidata a Mario insieme a Pompeo Strabone e
Cornelio Silla. Nell’80 la rivolta è sedata. Silla si vede tolto il comando della guer-
ra contro Mitridate ed entra in Roma con l’esercito. Inizia la guerra civile contro
i suoi avversari politici. Nell’87 a.C. Silla espugna Atene e poi vince Mitridate.
Mario, tornato a Roma dopo essere fuggito, entra a Roma con l’esercito, ma muo-
re un anno dopo, nell’86 a.C. Silla torna in Italia nell’83 a.C. e con l’aiuto di Gneo
Pompeo sconfigge gli Italici e i seguaci di Mario, poi si fa eleggere dittatore. Muo-
re nel 78 a.C.
84 Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
Copyright 2011 De Agostini, Novara