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Preistoria ed età antica

                    ■ La società spartana
     Le classi sociali  Tutta la popolazione era suddivisa nelle tre classi degli spartia-
     spartane: spartiati,  ti, dei perieci e degli iloti. I primi costituivano la casta militare:
     perieci e iloti  unici a godere dei pieni diritti politici, erano obbligati alla vita
                    comunitaria, con la proibizione di qualsiasi attività produttiva e
                    del possesso personale di denaro. La loro educazione militare
                    era molto severa, aveva inizio all’età di sette anni e terminava a
                    trenta, ma fino a sessanta gli spartiati dovevano sottostare agli
                    obblighi militari. I perieci erano cittadini liberi, ma erano esclu-
                    si dal servizio militare e quindi privi di diritti politici attivi; si de-
                    dicavano alle attività commerciali. Gli iloti erano di condizione
                    servile, seppur non propriamente schiavi in quanto non sog-
                    getti a vendita, e lavoravano le terre di proprietà degli spartiati
                    con l’obbligo di cedere ai padroni due terzi del raccolto.

                    ■ L’ordinamento politico
     L’ordinamento  La tradizione fa risalire la struttura costituzionale di Sparta all’at-
     politico di Licurgo  tività legislativa di Licurgo (ca. VIII-VII sec. a.C.). Istituzionalmen-
                    te il potere esecutivo era affidato a due re (diarchia) affiancati dal-
                    la gherusia, il consiglio di anziani che discuteva le questioni poi
                    sottoposte all’assemblea generale degli spartiati, l’apella. Dalla fi-
                    ne del VI sec. a.C. le funzioni giuridiche vennero affidate a cinque
                    efori, ossia “ispettori” eletti dall’apella.
                    Atene

     Il sinecismo   Attorno al centro di Atene, capitale dell’Attica, era avvenuta in
     del re Teseo   epoca tardomicenea l’unificazione dei centri minori della re-
                    gione (o sinecismo, da syn, “insieme”, e oikéo, “abito”), ascrit-
                    ta dalla tradizione al re Teseo.

                    ■ L’Atene arcaica e aristocratica
     La monarchia   Dopo una fase arcaica di regime monarchico, seguì nell’VIII sec.
     arcaica, l’aristocrazia  a.C. un governo aristocratico, che ebbe inizialmente la sua ma-
     degli arconti   gistratura principale negli arconti. Inizialmente erano tre, con le
     e l’areopàgo   funzioni rispettivamente di sacerdote, capo dell’esercito e magi-
                    strato esecutivo, e duravano in carica 10 anni; in seguito furono
                    portati a nove ed eletti annualmente. Finito il mandato, gli ar-
                    conti diventavano membri dell’areopàgo, organo che vigilava su-
                    gli altri magistrati e giudicava i reati di sangue. Al 624 a.C. risale
                    la prima codificazione di leggi ateniese, a opera di Dracone.

                    ■ Da Solone a Clistene
     Le riforme     I secc. VII e VI a.C. furono percorsi da forti tensioni sociali e cri-
     timocratiche   si agrarie, con un contrasto tra coltivatori e aristocrazia fondiaria.
     di Solone      Solone, arconte nel 594-593 a.C., intervenne in favore dei picco-
     50                           Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
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