Page 49 - Storia Tutto
P. 49
Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
Copyright 2011 De Agostini, Novara
Preistoria ed età antica
all’assemblea primaria e al consiglio, i cui membri erano eletti o
Aristocrazie sorteggiati. Dall’altro le aristocrazie, dove i membri del consiglio
ristretto erano cooptati e in genere rimanevano in carica a vita.
L’opposizione tra le due forme di governo fu tale che la Guerra
La Guerra del del Peloponneso (431-404 a.C.; v. cap. 12) finì per essere uno
Peloponneso scontro tra poleis democratiche, schierate con Atene, e poleis
oligarchico-aristocratiche, alleate con Sparta.
■ L’età ellenistica e il tramonto della polis
L’età ellenistica vide il tramonto della polis come entità politi-
L’annessione ca autonoma. Schiacciate dal superiore peso militare delle mo-
dei Regni ellenistici narchie, le poleis vennero progressivamente assorbite dai regni
al dominio romano ellenistici e dal dominio romano al cui interno sopravvissero so-
lo come unità amministrative, custodi di quell’eredità cultura-
le e politica che il mondo romano aveva adottato.
SCHEMA RIASSUNTIVO
ETÀ ARCAICA: La struttura della polis, la città-Stato greca, si può già trovare nei poemi omeri-
LE POLEIS E LA ci. È comunque in età arcaica che si consolida. La monarchia viene gradualmen-
COLONIZZAZIONE te abbandonata, sostituita da forme rappresentative della volontà popolare. Ini-
VIII-VI sec. a.C. zialmente il governo è nelle mani degli áristoi, un gruppo di nobili che affianca il
sovrano. La città-Stato nasce dalla loro esigenza di trovare luoghi, diversi dal pa-
lazzo reale, dove riunirsi a prendere decisioni governative. Un incremento della
popolazione origina contrasti sociali attorno al fabbisogno di terre, spingendo a
una nuova colonizzazione tra il 750 e il 650 a.C. Diversi insediamenti vengono
fondati dalle madrepatrie elleniche sulle coste del Mediterraneo e del Mar Ne-
ro. Le colonie fondate in Italia (con inizio a Ischia nell’VIII sec. a.C.) verranno in-
dicate con il termine Magna Grecia.
I TIRANNI Il commercio e la colonizzazione diffondono un’economia monetaria che com-
VI-V sec. a.C. porta l’affacciarsi di nuove classi benestanti, che non sono di origine nobile. La
riforma dell’esercito, la falange oplitica, permette anche a queste nuove classi
di procurarsi le armi per far parte dell’esercito; i nobili perdono così il loro primato
nelle file militari. Da questi nuovi ricchi, nel VI sec. a.C. emergono personaggi (i
cosiddetti “tiranni”) che, grazie all’appoggio del popolo a cui promettono riforme,
prendono il potere con la forza.
LA DEMOCRAZIA Le tirannidi rappresentano periodi di prosperità, pace e crescita culturale. Il po-
V-IV sec. a.C. polo ha però preso coscienza della sua forza e dell’importanza del suo appoggio
alla classe dirigente. Con il V sec. a.C. quasi ovunque le tirannidi risultano sosti-
tuite da governi oligarchici o democratici.
L’ETÀ ELLENISTICA Schiacciate dal superiore peso militare delle monarchie, le poleis vengono pro-
E IL TRAMONTO DELLA POLIS gressivamente assorbite dai regni ellenistici e poi dal dominio romano al cui in-
terno sopravvivono solo come unità amministrative, custodi di quell’eredità cul-
turale e politica che il mondo romano riconosce come propria.
48