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     Preistoria ed età antica

                    all’assemblea primaria e al consiglio, i cui membri erano eletti o
     Aristocrazie   sorteggiati. Dall’altro le aristocrazie, dove i membri del consiglio
                    ristretto erano cooptati e in genere rimanevano in carica a vita.
                    L’opposizione tra le due forme di governo fu tale che la Guerra
     La Guerra del  del Peloponneso (431-404 a.C.; v. cap. 12) finì per essere uno
     Peloponneso    scontro tra poleis democratiche, schierate con Atene, e poleis
                    oligarchico-aristocratiche, alleate con Sparta.
                    ■ L’età ellenistica e il tramonto della polis
                    L’età ellenistica vide il tramonto della polis come entità politi-
     L’annessione   ca autonoma. Schiacciate dal superiore peso militare delle mo-
     dei Regni ellenistici  narchie, le poleis vennero progressivamente assorbite dai regni
     al dominio romano  ellenistici e dal dominio romano al cui interno sopravvissero so-
                    lo come unità amministrative, custodi di quell’eredità cultura-
                    le e politica che il mondo romano aveva adottato.



                       SCHEMA RIASSUNTIVO

      ETÀ ARCAICA:   La struttura della polis, la città-Stato greca, si può già trovare nei poemi omeri-
      LE POLEIS E LA  ci. È comunque in età arcaica che si consolida. La monarchia viene gradualmen-
      COLONIZZAZIONE  te abbandonata, sostituita da forme rappresentative della volontà popolare. Ini-
      VIII-VI sec. a.C.   zialmente il governo è nelle mani degli áristoi, un gruppo di nobili che affianca il
                    sovrano. La città-Stato nasce dalla loro esigenza di trovare luoghi, diversi dal pa-
                    lazzo reale, dove riunirsi a prendere decisioni governative. Un incremento della
                    popolazione origina contrasti sociali attorno al fabbisogno di terre, spingendo a
                    una nuova colonizzazione tra il 750 e il 650 a.C. Diversi insediamenti vengono
                    fondati dalle madrepatrie elleniche sulle coste del Mediterraneo e del Mar Ne-
                    ro. Le colonie fondate in Italia (con inizio a Ischia nell’VIII sec. a.C.) verranno in-
                    dicate con il termine Magna Grecia.
      I TIRANNI     Il commercio e la colonizzazione diffondono un’economia monetaria che com-
      VI-V sec. a.C.   porta l’affacciarsi di nuove classi benestanti, che non sono di origine nobile. La
                    riforma dell’esercito, la falange oplitica, permette anche a queste nuove classi
                    di procurarsi le armi per far parte dell’esercito; i nobili perdono così il loro primato
                    nelle file militari. Da questi nuovi ricchi, nel VI sec. a.C. emergono personaggi (i
                    cosiddetti “tiranni”) che, grazie all’appoggio del popolo a cui promettono riforme,
                    prendono il potere con la forza.
      LA DEMOCRAZIA  Le tirannidi rappresentano periodi di prosperità, pace e crescita culturale. Il po-
      V-IV sec. a.C.   polo ha però preso coscienza della sua forza e dell’importanza del suo appoggio
                    alla classe dirigente. Con il V sec. a.C. quasi ovunque le tirannidi risultano sosti-
                    tuite da governi oligarchici o democratici.
      L’ETÀ ELLENISTICA  Schiacciate dal superiore peso militare delle monarchie, le poleis vengono pro-
      E IL TRAMONTO DELLA POLIS  gressivamente assorbite dai regni ellenistici e poi dal dominio romano al cui in-
                    terno sopravvivono solo come unità amministrative, custodi di quell’eredità cul-
                    turale e politica che il mondo romano riconosce come propria.
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