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9    La polis: dalla monarchia

           alla democrazia



      Il termine greco polis, che significa “città”, indica la forma di governo tipica
      del mondo greco antico: la città-Stato. Espressione dell’innata tendenza
      alla frammentazione politica del mondo greco antico, la polis era formata
      in genere da un insediamento urbano, in cui avevano sede le strutture
      istituzionali, e da una fascia di territorio agricolo circostante. In tutte le poleis
      vi erano un’assemblea primaria dei cittadini e un’assemblea ristretta
      che aveva il compito di discutere preliminarmente i temi da dibattere
      pubblicamente. A questi due organi si affiancava un certo numero di
      magistrature con funzioni prevalentemente esecutive. I magistrati erano scelti
      per elezione diretta; le cariche più alte, che comportavano responsabilità
      economiche, erano in genere limitate ai cittadini più ricchi. L’evoluzione della
      polis fu caratterizzata dalla nascita e dall’intrecciarsi di diverse forme di
      governo, oltre che dalla diffusione di legislazioni scritte. Persa l’unità politica
      che aveva caratterizzato il Medioevo greco, il popolo ellenico manteneva
      tuttavia una certa unità tradizionale che si esprimeva anche in raduni periodici
      di tutte le città, quali quello dei giochi panellenici (le Olimpiadi, dall’VIII sec.
      a.C.), e soprattutto nei pellegrinaggi ad alcuni santuari come quelli di Delfi
      (che divenne il centro spirituale della cultura greca, dove si trovava
      l’omphalos, o “ombelico del mondo”), di Delo e di Olimpia. Nacquero inoltre
      le prime forme di associazione tra abitanti di centri limitrofi che sostenevano
      culti influenti in tutto il territorio greco, le anfizionie: queste, in alcuni casi,
      assunsero anche valore di federazioni politiche.

      L’evoluzione della polis
      La nascita della polis è uno dei problemi più dibattuti dalla sto-
      riografia contemporanea. Gli storici attuali tendono a ricono-
      scere già nei poemi omerici le prime tracce di un’organizzazio-
      ne di questo genere. Durante il periodo del Medioevo greco il
      potere dei sovrani era andato via via indebolendosi ed erano  L’emergere
      emersi i nobili che li affiancavano, gli áristoi (i “migliori”), da  dell’aristocrazia
      cui il termine aristocrazia (“governo dei migliori”, che Platone
      e Aristotele identificheranno con i saggi, i sapienti). La città-Sta-  La nascita
      to nacque dalla loro esigenza di trovare luoghi, diversi dal pa-  e la struttura urbana
      lazzo reale, dove riunirsi e prendere decisioni governative. Ven-  della città-Stato
      nero scelti territori in posizioni vantaggiose per il commercio e
      facilmente difendibili in caso di invasioni. Questi nuovi nuclei
                                                                  45



















































































                                                            Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
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